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mercoledì 17 marzo 2010

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
NEW BASKET SALO'-COMARK BERGAMO 73-81


Campionato Under 17 d'eccellenza - 8° giornata di ritorno
New Basket Salò - Comark Bergamo 73-81 (27-49)


Salò: Danieli, Mason 12, De Guzman 30, Simoncini 6, Bertini 4, Masciadri 2, Despali, Ramdagui 5, Agnelli, Dalovic 12, De Beneditis 2, Brunelli. All. Poli
Comark: Mazzucchelli, Orlandi 11, Azzola 5, Giosuè 4, Nava 14, Tedoldi 3, Franzoni 2, Carnovali 12, Spatti 16. All. Schiavi

Arbitri: Riva di Porto Mantovano e Donnarumma di Formigosa

Parziale dei quarti: 18-24; 9-25; 21-26; 25-6

Note: nessuno uscito per cinque falli; Tiri libero Salò 6/8 Comark 15/22; Triple Salò 7 (De Guzman 2, Ramdagui 1, Mason 3, Dalovic 1) Comark 6 (Nava 1, Carnovali 2, Azzola 1, Orlandi 2); Falli commessi Salò 22 Comark 11. Fallo antisportivo a Mason (Salò).

Prossimo turno: sabato 20.03 alle ore 15.30 si gioca a Desio in Via San Pietro contro Rimadesio

IL recupero dell'ottava giornata Under 17 premia la Comark, decisa a vendere cara la pelle nella trasferta a Lonato, contro i "cugini" bresciani del Best. L'inizio è di quelli folgoranti per i padroni di casa, motivati a dovere contro la capolista ancora imbattuta in trasferta. Nei primi cinque minuti Salò conquista subito gli applausi del pubblico presente nell'impianto di Via Regia Antica e va a condurre, con il capitano De Guzman infallibile nelle realizzazioni, sfruttando ritmi e inerzia di un attacco molto prolifico (15-4).

La Comark ci mette un po' prima di capire che la gara è iniziata e che oltre alla presenza di corpo, ci vuole anche quella di spirito per controbbattere gli amici di Brescia. E così dopo il primo canestro in penetrazione di Carnovali e quello di Nava di forza nel pitturato, sono Alessandro Spatti (bravo a farsi trovare pronto sugli assist dei compagni) e Mattia Franzoni a dare spunti importanti per il contro-break ospite. Alla prima sirena i Blu sono avanti di qualche lunghezza (6) dimostrando sul campo di saperci fare.

Le cose meglio fatte per i Blu arrivano nei secondi dieci minuti. Carnovali apre con una tripla "ignorante". Spatti, come il Re Mida, trasforma in oro tutto ciò che tocca, ed è già in doppia cifra dopo appena 12 minuti. Nava e anche gli appena entrati Azzola e Giosuè sostengono con buone trame, il solito attacco prolifico per i Blu (25 punti nel quarto). La rispolverata zonetta da trasferta, sempre utile per impegni agonistici così ravvicinati (si gioca di nuovo sabato con Desio) crea difficoltà nella manovra dei padroni di casa che spesso si perdono proprio nella costruzione.

Bluorobica scappa sul più 20 già prima della sirena dell'intervallo e la gara sembra di fatto in cassaforte per gli ospiti.

Anche dopo i discorsi da spogliatoio nell'intervallo la musica non cambia. Mattia Franzoni si trova spesso libero e sfrutta la situazione. Orlandi oltre a piazzare un paio di triplette chirurgiche, aggiunge anche una regia attenta e oculata nella manovra. I Blu guadagnano ancora terreno e nemmeno l'uscita (per rifiatare) di Carnovali può fermare un altro parziale positivo per la Comark (48-75 al 30').

A dieci minuti dalla fine sembra una formalità per i Blu portare in porto con una vittoria una partita a tratti anche ben giocata. Invece inizio quarto periodo tutto si ribalta in un amen. Le prime quattro azioni per i Blu sono tutti intercetti per gli esterni di Salò che in meno di un minuto piazzano un incoraggiante 8 a 0. L'odore del sangue, per la recente ferita Comark, oltre a ridare l'intensità difensiva del Best con una pressione tutto campo esasperata, butta benzina sul fuoco per il tifo del pubblico presente.

I Blu non riescono in nessun modo a realizzare un canestro dal campo (6 punti solo su tiro libero nel 4° periodo) facendo arrivare pericolosamente Salò molto vicina nel punteggio. Il meno 7 con la tripla sbagliata da Mason in piena rimonta è il momento più caldo della partita. Nonostante il blackout prolonguto per gli orobici i tiri liberi di Orlandi e Tedoldi ricacciano indietro i fantasmi di una sconfitta che sarebbe entrata nelle leggenda senza nemmeno passare dalla storia.

Finisce con Salò che si arrende all'evidenza e con Bergamo che onora la prova gagliarda della squadra avversaria non tirando sull'ultima azione. Ma già da sabato pomeriggio (ore 15.30 Via San Pietro) il clima tornerà certo rovente. La capolista Bluorobica è di scena a Desio... oltre che per scrivere un altra pagina della storia infinita tra le due Società, anche per assegnare due punti importanti per la lotta al primato regionale di categoria.

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