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sabato 20 marzo 2010

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
AURORA DESIO-COMARK BERGAMO 66-58


Campionato Under 17 d'eccellenza - 9° giornata di ritorno
Aurora Desio - Comark Bergamo 66-58 (32-30)


Desio: Levati 5, Gatto 4, Cogliati 10, Brambilla 6, Cipolla 4, Saggiante 8, Cipriano 2, Maraldi, Colombo 8, Malperti 9, Romei Longhina 8, Passero. All. Castoldi
Comark: Mazzucchelli, Orlandi 12 (0/2, 1/7, 9/10 ai liberi), Leone 2 (1/9), Ubbiali, Giosuè (0/4 ai liberi), Nava 10 (4/10, 0/4, 2/2 ai liberi), Tedoldi 5 (1/3, 3/6 ai liberi), Franzoni 17 (6/10, 1/3, 2/2 ai liberi), Piantoni, Carnovali 4 (2/7, 0/5), Spatti 8 (4/4). All. Schiavi

Arbitri: Maccagni di Erba e Moretti di Como

Parziale dei quarti: 19-16; 13-14; 13-18; 21-10

Note: nessuno uscito per cinque falli; Tiri liberi Desio 4/11 Comark 18/26; Triple Desio 2 (Cogliati 1, Malperti 1) Comark 2 (Orlandi 1, Franzoni 1); Falli commessi Desio 18 Comark 10; Fallo tecnico alla panchina di Desio e a quella della Comark.

Prossimo turno: giovedì 25 marzo alle ore 20.30 presso il Palablu di Treviglio, si gioca contro ABC Robur Varese.

Seconda sconfitta stagionale per la Comark Under 17 che nella trasferta in brianza contro l'Aurora Desio gioca da subito il potenziale jolly di una sconfitta indolore (Desio, Milano, Varese a tre sconfitte, Bergamo a una) perdendo però oltre che la partita anche parte della propria leadearship regionale per essere i migliori.

Per i Blu quaranta minuti con evidenti stati confusionali in molto dei suoi elementi cardine, giocando in modo scialbo e senza neppure la necessaria convinzione e cattiveria visto il clima infuocato creato ad hoc nel bunker di Via San Pietro.

Dopo i 30 minuti di ottima fattura giocati a Lonato non più tardi di tre giorni fa, e visto l'importanza "storica" dell'eterna sfida contro i vice campioni d'Italia annate 93 e 94 di Desio c'era da attendersi qualcosa in più per lo meno sotte le voci: voglia e determinazione. I Blu invece si sciolgono come neve al sole con il passare dei minuti, tra l'altro, nel primo dei tre appuntamenti importanti della stagione (giovedì si gioca con Varese e subito dopo Pasqua con Milano) non riescendo mai ad imprimere il proprio gioco con tante (troppe) palle perse e percentuali dal campo quantomeno rivedibili 17/40 da due (42%) e un non invidiabile 2/20 da tre (10%).

L'ultimo parziale del quarto periodo (21 a 10) rende perfettamente idea della poca lucidità messa in campo dai Blu che non hanno avuto neppure il necessario coraggio per trovare risorse alternative, provando a cercare di uscire dal corto circuito tecnico degli ultimi minuti.

Troppo soli Mattia Franzoni e Ale Spatti a tenere in piedi la baracca (nell'ultimo quarto 8 punti di Tia 2 di Ale), con tanti (troppi) errori "da liberi" per i Blu in campo aperto nei momenti chiave del match.

Nelle prossime due partite di stagione regolare, con ogni probabilità, si deciderà il ranking a cui fare riferimento per l'interzona di metà maggio. E' ovvio che dopo la debacle dello scorso anno nell'interzona di Fano (soprattutto per i cinque 93 del gruppo), passando come Lombardia 2, rifare gli stessi errori sarebbe veramente diabolico oltre che intellettualmente incompresibile.

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