giovedì 4 marzo 2010
CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA TRIBOLDI CREMONA-COMARK BERGAMO 61-69
Campionato Under 15 Eccellenza - 6° giornata di ritorno
Gruppo Triboldi Cremona - Comark Bergamo 61-69 (28-41)
Cremona: Perlasca 4, Palù 6, Negroni 3, Rossi 13, Basola 7, Fusar Poli 2, Speronello 14, Fontana, Marcarini 5, Formis 2, Bodini 3, Cavagnini 2. All. Mazzali
Comark: Franzosi P. 2, Flaccadori 4, Scaini, Finulli 13, Esposito 6, Farella, Zucchetti 2, Ripamonti 16, Donadoni 6, Gerosa 10, Viviani, Spatti 10. All. Zambelli
Arbitri: Mariottini di Milano e Ambrosi di Medole
Parziale dei quarti: 17-23, 11-18, 11-14, 22-14
Note: Nessuno uscito per 5 falli. Tiri liberi Cremona 12/15, Comark 7/15. Falli commessi Cremona 16, Comark 15. Triple Cremona 3 (Speronello 1, Basola 1, Marcarini 1), Comark 0. Timeout Cremona 3, Comark 1. Durata della partita 1h e 25min.
Prossimo turno: Giovedì 11 Marzo, ore 20, PalaLido - Piazzale Stuparich 1 - Milano, si gioca contro Armani Junior Milano
Vittoria esterna bella quanto importante per il gruppo Under 15, impegnato nell'infrasettimanale a Cremona.
Doppia vù significativa non solo per avere avuto la meglio su una formazione miglioratissima nel corso dei mesi e capace di espugnare il PalaLido di Milano una settimana fa, ma anche cruciale in chiave qualificazione alle fasi successive: i Blu infatti vantano ora 6 vittorie di vantaggio sul quinto posto della coppia Cremona-Cantù con sole 7 giornate ancora da giocare.
Buona fin dalla palla a due la prestazione orobica, con Donadoni e compagni apparsi consapevoli dell'alta posta in palio e desiderosi di imporre un ritmo forsennato.
I raddoppi Comark fruttano un grandissimo numero di palle recuperate malgrado le ampie dimensioni del PalaRadi e Bluorobica prende subito qualche punto di vantaggio grazie alla generosità di Finulli, autore di un ottima partita giocata sopra il dolore alla schiena.
Solo qualche passaggio inspiegabilmente regalato alle mani avversarie come accade nelle partite del minibasket impedisce ai bergamaschi di andare oltre il più 6 di fine primo quarto.
L'inizio di secondo quarto è però ancora migliore per le fortune degli ospiti: la difesa chiude le vie dritte al ferro con Ripamonti ed Esposito che macinano chilometri, recuperi e punti, trovando grande supporto nei subentranti Zucchetti e Flaccadori, bravi a pescare alle rispettive e opposte altitudini l'ossigeno per la fuga al più 14 del quattordicesimo minuto.
Qualche buono spunto dei locali sospinti dal muscolare playmaker Rossi non basta ad accorciare sotto le undici lunghezze di margine, per altro subito aumentate grazie alla fruttuosa apparizione nel finale di quarto di Pietro Franzosi.
Cremona rientra dagli spogliatoi desiderosa di provare l'ultimo assalto e trova i Blu piuttosto sterili in fase di realizzazione.
I ragazzi di Mazzali, pur mostrando grande timing nel gioco senza palla, non trovano canestri e perdono l'occasione, dando tempo ad altri quattro punti guadagnati in mischia da Finulli per sbloccare il punteggio orobico.
La Vanoli tutto sommato rimane in partita (30-45) fino a quando Spatti non decide di tirare fuori dal bagaglio l'azione dell'anno, battendo in palleggio il proprio uomo e schiacciando di prepotenza in testa all'aiuto difensivo (ricordando curiosamente una giocata molto simile a livello Under 15 firmata da Simone Tomasini due anni fa proprio contro una formazione Vanoli).
L' highlight di Ale esalta i compagni che mandano a mille i giri in difesa scrivendo un altro allungo per il più 19 del diciottesimo minuto.
Da quel momento distanze che non mutano fino a cinque minuti dalla fine grazie a diverse buone giocate di Gerosa, ancora sotto ritmo ma molto prezioso nel bilancio generale della Comark.
Nel finale invece troppe leggerezze non consone ad avversari di buon livello, portano i Blu a mangiarsi più di metà del vantaggio accumulato toccando il minimo divario col più 8 finale.
Malgrado le disattenzioni conclusive, prestazione da incorniciare per il complesso bergamasco apparso col fuoco negli occhi adatto ad affrontare il ciclo di scontri diretti imminente: con la qualificazione agli spareggi ormai in cassaforte, sarà necessaria ora la massima volontà per provare il sorpasso su Desio e Milano (2 sconfitte, una in meno dei Blu) e cancellare i brutti ricordi delle partite d'andata.
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