domenica 28 marzo 2010
CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-CAMPUS VARESE 79-74
Campionato Under 15 Eccellenza - 9° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Campus Varese 79-74 (42-36)
Comark: Flaccadori 9, Verri, Scaini, Finulli 14, Esposito 2, Farella, Zucchetti, Silva, Ripamonti 16, Donadoni 13, Spatti 25. All. Zambelli
Varese: Cassinelli, Pietroboni, Bernasconi 11, Macchi, Gualco, Brega, Piccoli 20, Bardelli 11, Pastori, Dejace 22, Grieco 8, Crespi 2. All. Todisco
Arbitri: Colombo di Opera e Rebecchi di Segrate
Parziale dei quarti: 18-13, 24-23, 17-21, 20-17
Note: Nessuno uscito per 5 falli. Tiri liberi Comark 17/20, Campus 3/9. Falli commessi Comark 13, Campus 19. Triple Comark 6 (Ripamonti 4, Flaccadori 2), Campus 7 (Bernasconi 3, Dejace 3, Bardelli 1). Timeout Comark 4, Campus 2. Durata della partita 1h e 20min.
Prossimo turno: Sabato 10 Aprile, ore 17.30 - PalaNorda, si gioca contro Virtus Isola Terno
Statistche Comerk
Interrottasi la cavalcata di quarantuno vittorie consecutive firmata dalla Montepaschi di Simone Pianigiani, a soli sei giorni di distanza si ferma a quota ventuno anche la serie di successi del fortissimo Campus Varese di Giovanni Todisco.
Era stata proprio la Comark ad imporre l'ultima sconfitta ufficiale ai ragazzi in maglia Lindt (11 Giugno 2009, Finale Regionale Under 14), ma la vittoria in un Italcementi gremito e fragoroso assume i contorni dell'impresa dato il meno 39 della gara d'andata e dato anche il valore molto cresciuto degli elementi chiave del roster varesino (su tutti, impressionante il salto di qualità di Matteo Piccoli).
Partita vietata ai deboli di qualsiasi organo quella in scena sul campo di Bergamo: molto buono il livello tecnico e tattico delle due contendenti in campo, continue le inversioni di inerzia e leadership, punteggio in bilico dal primo all'ultimo secondo.
Parte bene la Bluorobica vogliosa di cancellare il ricordo della più pesante sconfitta mai patita dai tempi della creazione del gruppo 1995. L'attacco gira bene contro la difesa individuale degli ospiti e trova un Davide Ripamonti nella giornata della vita: 3 bombe in fila del ragazzo di via Pilo esaltano a dovere i compagni e mandano in tilt la retroguardia varesina, giustamente concentrata sulle tracce di Spatti. Ritmo a tutta per i Blu che finchè reggono provano con buon successo a metterla sul piano della velocità.
Sull'altro fronte è un redivivo capitan Bardelli a farla da padrone: passa per le mani di Federico quasi metà del fatturato ospite del primo quarto che permette di limitare l'exploit di Bergamo ad un poco doloroso 18-13 interno alla prima sirena.
Ancora qualche minuto a tinte orobiche e poi iniziano i problemi: Varese gira pagina con una dinamica zona 3-2 e i Blu faticano a ritrovare la fluidità di gioco.
Sul canestro opposto arriva il previsto momento di Dejace, che dimostra che il proprio bagaglio non si limita al tiro da fuori: il talento varesino comincia a far male mettendo palla a terra e dominando la battaglia a rimbalzo, dove tutti i Blu si dimostrano troppo poco attenti. A quattro minuti dal the caldo più cinque Lindt con un parziale di 2-12.
Anche i Blu allora provano a passare al capitolo successivo: zonetta e Diego Flaccadori per mettere un po' di sfacciatezza offensiva. Bardelli e compagni si arenano in fase offensiva e ispirano il contropiede orobico: buon uso del corpo da parte di Finulli, trova il gol Donadoni, quarta tripla di Ripamonti e bomba chiudi quarto firmata Flacca. Bello che fatto il controparziale: 20-9 per i locali che vanno negli spogliatoi con un più sei lussuoso per come si era messa.
L'inizio di terzo quarto invece è piuttosto shock. Varese continua a zona aggiungendoci qualche raddoppio per togliere la palla dalle mani di Donadoni e in attacco ritrova smalto migliorando di molto la circolazione offensiva. Idee ed energie latitano in casa Comark. Lo show offensivo di Varese trova concretizzazione nelle bellissime iniziative di vario tipo di Piccoli che con dieci punti in fila rimanda a meno cinque i padroni di casa.
Gli esterni varesini pungono con tecnica e fisico, complice anche la scelta arbitrale (altissimo comunque il livello dell'arbitraggio della coppia milanese) di non fischiare falli di sfondamento. Sale allora in cattedra la determinazione di Alessandro Spatti: Ale, protagonista due giorni prima della fondamentale vittoria degli Under 17 ancora su Varese, inizia a dominare sotto il cristallo (13 rimbalzi e 7 stoppate a fine gara) mettendo le pezze alla crisi difensiva dei Blu. In attacco ci aggiunge sei punti di capitale importanza, risvegliando da vero leader la fiducia nel colpaccio in tutti i compagni. Altra tripla di un incosciente Flaccadori e ancora più due a fine terzo quarto.
Ultima frazione: ci si gioca tutto e i Blu trovano energie insperate. Finulli spettacolare al volo sulla rimessa nuova apre le danze, poi è ancora Spatti a suonare la carica. La zonetta Blu continua ad offrire garanzie, riuscendo con grande impegno sia a chiudere finalmente le linee di penetrazione, sia ad impedire conclusioni facili dalla lunga. Sembra fatta ai più ignari sul più sette a cinque minuti dalla fine, ma il Campus è troppo forte per darsi per vinto. I Blu vogliono chiuderla affrettando tiri da fuori che, pur senza difensore, non si dimostrano nelle corde di questa squadra: Varese recupera velocemente palla e infila 3 contropiede micidiali.
Bernasconi da fuori, Piccoli da sotto e Bardelli in contropiede con Donadoni che lo lascia colpevolmente realizzare. 0-7 per la Todisco band e 69-69 a due minuti dal termine. Timeout interno che sembra non poter essere sufficiente a fermare l'emorragia di una squadra sfinita ma che invece dimostra di avere ancora cuore: Ripamonti caparbio va a prendersi rimbalzo offensivo e fallo. 2/2 e si torna sopra. La retroguardia regge sull'offensiva successiva, Donadoni si fa perdonare con uno splendido arresto e tiro, mentre Varese sbaglia ancora. Il tempo stringe, Campus costretta al fallo sistematico, ma Comark insolitamente glaciale: 6/6 firmato Spatti, Donadoni e "Bloody" Finulli.
Non bastano la tabellata "voluta" da 9 metri di Dejace e il canestro sulla sirena finale di Piccoli: l'impresa di vincere dopo avere perso di 39 all'andata è realtà.
Per Varese sanguinosa sconfitta che costringerà i ragazzi di Todisco a giocarsi il primato regionale sull'infuocato campo dell'Aurora Desio. Favori del pronostico comunque per la Lindt apparsa tecnicamente molto superiore a tutte le contendenti lombarde. Per i Blu vittoria dall'alto valore simbolico, ma dal relativo valore di classifica: seppur allontanando lo spettro del quarto posto, la rincorsa al secondo posto (per quanto vantaggioso, visto lo sconcertante incrocio con Toscana 1 al girone Interregionale) passerà dal vincere tutte le gare rimaste in calendario. Con questo cuore, tutto è possibile.
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