giovedì 10 dicembre 2009
CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA COMARK BERGAMO-ARMANI MILANO 66-56
Campionato Under 19 d'eccellenza - 5° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Armani Junior Milano 66-56 (34-19)
Comark: Fagiuoli 3, Planezio 9, Gotti 16, Gritti 8, Bianchi 8, Marulli 6, Nava 1, Cancelli 4, Lussana, Giacchetta 3, Gibellini, Carnovali 8. All. Schiavi
Milano: Maffezzoli 13, Cota 12, Scomparin, Colnago 10, Bartoli 3, Digianvittorio 6, Longoni, Cacace, Spirolazzi 10, Re 2. All. Gandini
Arbitri: Begnis di Crema e Corbari di Cremona
Parziale dei quarti: 13-12; 21-7; 16-21; 16-16
Note: uscito per cinque falli Colnago (Milano) Tiri liberi Comark 13/21 Milano 6/16 Triple Comark 5 (Gritti 2, Marulli 1, Carnovali 2) Milano 8 (Cota 2, Colnago 2, Maffezzoli 2, Digianvittorio 2) Falli commessi Comark 18 Milano 19.
Prossimo turno: Finale Regionale, giovedì 17.12 alle ore 21.15 presso il nuovo Palazzetto dello Sport di Legnano (Via Parma), si gioca contro Aurora Desio.
Non una bella partita quella giocata dalla Comark al cospetto dell'Armani Junior nell'ambito dell'ultima giornata della fase regolare lombarda. I Blu "costretti" a vincere per mantenere la testa della classifica del girone A che qualifica direttamwnte (oltre che per la seconda fase interregionale) anche per la finale regionale contro Desio (prima classificata del girone B). Milano dopo aver perso tante partite nella prima parte di stagione, nell'ultimo periodo ha conquistato fiducia e referti rosa importanti (vittoria a domicilio con la Robur).
La gara in avvio sembra una formalità per i Blu. Gritti dall'arco, Carnovali dalla media, Gotti al ferro due volte e ancora Gritti su una rubata piazzano il primo importante parziale di 11 a 0 che fa scattare obbligatorio il time-out di Gandini. Milano dopo averle sentite su dal coach ex Casale Monferrato, inizia a fare sul serio con il primo canestro dal campo dopo cinque minuti di Cota. Subito dopo due triple a fila del solito Cota e di un ispirato Colnago riportano in equilibrio la contesa (11-8).
Si fanno i cambi, ma per i Blu negli ultimi sei minuti del primo quarto si raccoglie davvero poco (solo due punti di Gotti). Milano non è che faccia tanto meglio ma almeno da l'impressione di non voler mollare.
Dopo il "povero" 13-12 della prima sirena i padroni di casa innestano più volte marce troppo alte per i ragazzi di Gandini che faticano a contenere il gioco più fisico dei Blu vicino al canestro. Cancelli si fa notare con due buone cose, anche Seba Bianchi in contropiede trova giocate interessanti e Giacchetta da sotto (2+1) e Marulli con una tripla a 30 secondi dalla fine chiudono un importante break (21-7) che all'intervallo significa 34 a 19.
La ripresa invece che essere la buona occasione per i Blu di giocare d'insieme, potendo ampliare rotazioni, minutaggi e responsabilità, dopo un fuoco di paglia che porta la gara anche sul più venti per la Comark, diventa una via Crucis d'iniziative solitarie annessa ad una pessima difesa (per qualcuno con atteggiamenti di comportamento riviedibili) che rilanciano le quotazioni degli ospiti che chiudono di rincorsa sotto di 10 (50-40).
Ci pensa il quintetto dell'utlimo periodo per i Blu a dare la definitiva inerzia alla rimonta della scarpette rosse che trovano tre palle rubate su giochi stucchevoli di Planezio &c. arrivando ad una incollatura dai padroni di casa (54-51 al 6').
Dopo un attimo di pausa per riflettere sulle scelte sbagliate i Blu tornano a giocare con razocinio avvicinandosi spesso al ferro e guadagnando punti preziosi dalla lunetta per non far terminare il parziale a favore di Milano con un temuto sorpasso. Gotti e Planezio da sotto pur producendo parecchio ma sbagliando anche molto, trovano le giocate necessarie per respingere l'assalto.
Finisce la partita sapendo benissimo per i Blu di aver giocato bene solo a tratti e che andando avanti nel campionato atteggiamenti censurabili di poca (strana) determinazione come quelli di questa sera (scelte forzate, esecuzioni spocchiose) a livelli più alti non porteranno certo a note positive.
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