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martedì 3 novembre 2009

CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA
ARMANI JUNIOR MILANO-COMARK BERGAMO 61-81


Campionato Under 19 d'eccellenza - 5° giornata di andata
Armani Junior Milano - Comark Bergamo 61-81 (28-38)


Armani: Maffezzoli 5, Cota 19, Colnago 3, Digianvittorio 8, Bartoli 2, Cacace 12, Spirolazzi 2, Re 6, Piva 2, Leontini 2. All. Gandini
Comark: Fagiuoli 8 (3/5, 2/2 ai liberi), Planezio 7 (2/4, 1/2), Gotti 11 (4/6, 1/2 da tre), Gritti 19 (1/1, 5/9, 2/2 ai liberi), Nava 3 (1/5, 1/2 ai liberi), Cancelli 5 (2/4, 1/2 ai liberi)), Lussana 1 (1/2 ai liberi), Giacchetta 8 (3/3, 2/4 ai liberi), Carnovali 11 (4/5, 1/5), Tomasini 8 (2/4, 1/3, 1/2 ai liberi). All. Schiavi

Arbitri: Tomasoni di Varese e De Simone di Besozzo

Parziale dei quarti: 15-22; 13-16; 9-30; 24-11

Note: nessuno uscito per cinque falli Tiri liberi Milano 7/11 Comark 10/14 Triple Milano 8 (Cota 4, Colnago 1, Maffezzoli 1, Digianvittorio 2) Comark 9 (Gritti 5, Carnovali 1, Planezio 1, Gotti 1, Tomasini 1) Falli commessi Milano 16 Comark 12.

Prossimo turno: lunedì 9.11 alle ore 21.30 si gioca in Via Petrarca contro Bernareggio.

E' la vittoria numero cinque al Palalido a chiudere il girone di andata per il gruppo Under 19 d'eccellenza. A punteggio pieno da inizio stragione Planezio & compagni giocano una partita intensa e a tratti anche ben giocata e dispongono abbastanza agevolmente dell'avversario.

S'inizia con Gotti e Giacchetta che fatturano realizzazioni facili nel pitturato. Maffezzoli, Colnago e Digianvittorio per Milano rispondono dall'arco con le triple che tengono in linea di galleggiamento l'Armani. Alla prima sirena Blu avanti 22 a 15.

L'intensità sale e le nuove triple di Cota (2) e del capitano dell'Armani Digianvittorio, contro la zona degli ospiti, infiammano, per un attimo, il clima al Palalido, facendo rimanere per qualche istante la gara in perfetta parità. Prima dell'intervallo però gli orobici aumentano le giocate interessanti e Tomasini, Fagiuoli e Cancelli diventano protagonisti del break del più 10 (28-38).

Al rientro dagli spogliatoi Milano perde lucidità, smalto e precisione e più volte viene trafitta dai micidiali contropiedi della Comark che realizza una sequenza dall'arco mortifera (4 Gritti 1 Tomasini). Il punteggio si dilata, l'intensità scende e il quarto si chiude con un significativo 9 a 30.

Gara in cassaforte per i Blu, partendo da un confortevole 37 a 68 al terzo gong. Rotazioni ampie per la Comark che nell'ultimo periodo gestiscono il vantaggio contro l'intensità crescente di Milano alla ricerca di recuperare un terzo periodo opaco e poco incisivo.

Finisce 61 a 81 con Giacchetta positivo nei movimenti vicino a canestro e con l'esterno Cota di Milano che si fa notare per una bella intraprendenza.



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