Campionato Under 13 Open - 4° giornata di andata
Comark Bergamo – Pallacanestro Lissone 91-73 (49-39)
Comark: Morescalchi 4, Foresti 6, Savoldelli 16, Maldonado 4, Nani 7, Ubiali 17, Veronesi 10, Fumagalli 10, Bassi 17. All. Schiavi.
Lissone: Pirola 7, Bossola, Monti, Beretta 6, Cattelan 9, Belotti 14, Beschi 6, Donadoni 12, Piedi 6, Franchi 6, Borghi 3, Baglioni 4. All. Milanesi
Arbitro: Giudici di Bergamo
Parziale dei quarti: 26-20, 23-19, 31-11, 11-23
Note: uscito per cinque falli: Nani e Fumagalli (Comark) Tiri liberi Comark 3, Lissone 12. Triple Savoldelli 2, Bassi 1, Ubiali 1 (Comark), Pirola 1, Beretta 1, Donadoni 1 (Lissone). Falli commessi Comark 19, Lissone 12.
Prossimo turno: sabato 21-11-09 alle ore 15.30 presso la Palestra Scuola Elementare, Via Del Ginestrino si gioca contro Carugate.
Continua la striscia vincente del gruppo Under 13 Comark che si aggiudica la quarta vittoria a file del proprio campionato contro una buona squadra come Lissone, che mette in campo agonismo e determinazione oltre che una buona organizzazione di gioco.
Nei primi due periodi le giocate sono ad altissima intensità e il clima in campo e sugli spalti spesso è rovente. I Blu tenatano più volte l'allungo con contropiedi ben orchestrati e con qualche canestro da fuori di talento. Lissone risponde ogni volta colpo su colpo e con caparbietà rimane in scia sia alla fine del primo periodo (26 a 20) che alla pausa lunga (49-39).
Dopo l'intervallo i padroni di casa spingono ancora sull'accelleratore staccando i brianzoli. I ragazzi di coach Milanesi non trovano più le giocate della prima parte della gara e subiscono un importante break nel terzo periodo (31-11) che chiude definitivamente ogni dubbio sul risultato finale.
Nell'ultimo quarto sono ancora quelli di Lissone che non ne vogliono sapere di chiudere senza lottare e giocano ancora con il coltello tra i denti pere cercare di recuperare il più possibile lo svantaggio (parziale 11-23).
Finisce 91 a 73 tra gli applausi dei presenti una bella partita di basket di ragazzini felici di giocare al loro gioco preferito. Se poi all'indomita capacità di sostenere i propri pargoli durante il gioco con incitamento e incoraggiamento (davvero lodevoli) i genitori (e parenti) presenti facessero riferimento a quanto propagandato dalla FIP proprio in questi giorni sull'importanza di far giocare anche l'arbitro (con eventuali presunti errori) alla pari dei ragazzini in campo sarebbe stato davvero tutto perfetto.
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