CAMPIONATO SERIE C REGIONALEBRESSO BASKET-BORGO BASKET BERGAMO 63-95

Campionato Serie C Regionale - 9° giornata di andata
Bresso Basket - Borgo Basket Bergamo 63-95 (41-45)

Bresso: Erdal 6, Tieghi 1, Bocca 6, De Tinti 14, Teruzzi 11, De Pasquale 6, Brooks 2, Borra, Di Leva 14, Farina 4. All. Dallolio
Bergamo: Bianchi 7, Gotti 17, Orlandi 5, Medolago 10, Marulli 23, Cancelli 4, Gritti 11, Padova 4, Carnovali 14, Giacchetta. All. Schiavi

Arbitri: Todeschini di Lecco e Parisi di Solbiate

Parziale dei quarti: 22-21; 19-24; 11-20; 11-30

Note: nessuno uscito per cinque falli Falli commessi Bresso 18 Bergamo 19 Tiri liberi Bresso 18/24 Triple Bresso 4. Statistiche di squadra Borgo Basket: tiri da due 24/35 (69%) tiri da tre 13/29 (45%) tiri liberi 8/11 (73%) Rimbalzi difensivi 20 (Gotti 5) offensivi 2 Palle perse 17 (Gritti 4) recuperate 30 (Marulli 5) Assist 22 (Carnovali 8).

Prossimo turno: domenica 29.11 alle ore 18.00 presso la palestra di Via Olimpiadi si gioca contro Cral Dalmine

Statistiche individuali Borgo

Seconda vittoria consecutiva per il Borgo Basket che conquista in un sol colpo, oltre che due punti pesanti nella lotta per la salvezza, anche la prima vittoria stagionale in trasferta.

Molto positiva la prova dell'Excelsior che tiene botta i primi due quarti sul tentativo di assalto dei padroni di casa e nella ripresa sciorina venti minuti perfetti che mandano al tappeto la resistenza di Bresso.

Avvio come da pronostico. Bresso arriva spesso vicino al pitturato e guadagna punti facili sugli errori difensivi del Borgo e sui molti tiri liberi concessi. Borgo basket on-fire dalla lunga distanza (5 triple) ma ancora poca consistenza dentro il proprio fortino. Cancelli sostituisce bene Padova alle prese già con due falli dopo pochi minuti e la seconda tripla personale di serata di Marulli sulle sirena del primo quarto fissa il punteggio sul meno 1 (22-21).

A lungo giri di zona dal secondo quarto in poi con una 3-2 (con Gotti punta dell'albero di Natale) che toglie parecchia visuale al play tascabile di casa Tieghi, molto ben limitato dall retroguardia Excelsior, rispettando tra l'altro il piano partita. Il Borgo prende fiducia e macina parecchio gioco nel suo moto perpetuo perimetrale. A turno Gotti, Medolago e Bianchi trovano spiragli nella difesa dei milanesi, spesso su assist di Marulli (7/12 da 3, 4 rimbalzi, 5 recuperi, 5 assist, partita da 9 in pagella) e di un ispirato Carnovali nel passaggio smarcante (4 recuperi, 8 assist). All'intervallo + 4 ospiti (41-45).

Inizia la ripresa. Marulli da tre, Padova ai liberi (2/2) Carnovali tripla, ancora Marulli da lontanissimo sulla sirena dei 24 secondi. Una serie di giocate che trasforma la partita in un affare tutto dell'Excelsior. Il Borgo mette con prepotenza le mani sulla partita e si dimostra più forte di quello che si aspettava di essere. Parziale di 11 a 20 per gli ospiti che sul terzo a canestro a fila di Gotti (una magia al volo in contropiede) chiude con fiducia alla terza sirena sul 52-65.

Bresso prova a venire fuori dal momento di crisi e sospinti da De Tinti cerca la rimonta. Dura pochissimo però perchè la scena è ancora tutta dei bergamaschi con Gritti e il solido Marulli che trovano la forza di superare le venti lunghezze di vantaggio, innescando anche in un paio di occasioni pregioveli azioni di Medolago.

Si arriva a quattro dal termine con i padroni di casa che faticano ad organizzare qualcosa di significativo in attacco. Le manovre diventano prevedibili e il divario aumenta ancora. Spazio e rotazioni per tutti quelli del Borgo che con la tredicesima tripla di squadra (Orlandi dall'angolo) raggiungono sulla sirena finale il massimo vantaggio + 32. E' festa.

Stiamo compiendo quei passi significatamente positivi - inizia coach Schiavi a fine partita - per diventare una buona squadra di categoria. E' stato importante non ripetere errori del recente passato come l'approccio sbagliato di Orzinuovi e/o il calo nel finale di Pizzighettone. Abbiamo dei ragazzi che seppur giovani stanno dimostrando di essere all'altezza della situazione. La prima vittoria in trasferta rappresenta anche un segnale incoraggiante per la determinazione dimostrata, in un campionato dove il livello fisico è alto e le botte che volano (a volte) potrebbero rappresentare un problema per dei giovanissimi virgulti. La strada è tracciata. Essere bravi a non perdere il sentiero giusto sarà un bel passo in avanti di maturità nel prossimo imminente futuro.