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martedì 13 ottobre 2009

CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA
NUOVA PALL. PAVIA-COMARK BERGAMO 62-90


Campionato Under 19 d'eccellenza - 2° giornata di andata
Nuova Pall. Pavia - Comark Bergamo 62-90 (29-35)


Pavia: Virelli, Mascherpa 25, Molaro 12, Di Giulio, Fedegari 6, Nazha-Bkal 6, Carruccu 9, Belloni 4, Pino. All. Rochlitzer
Comark: Fagiuoli 11, Planezio 12 (4/8, 1/5, 1/2), Gotti 4 (2/7), Gritti 7 (2/5, 1/3 da tre), Bianchi 9 (2/5, 1/2, 2/5), Marulli 11 (4/7, 3/4 ai liberi), Cancelli 11 (5/7, 1/2 ai liberi), Lussana 3 (1/3, 1/2 ai liberi), Giacchetta 5 (2/4, 1/2 ai liberi), Gibellini 3 (1/2 da tre), Carnovali 8 (1/2, 2/5), Tomasini 6 (3/7). All. Schiavi

Arbitri: Treccani di Rho e Foti di Vittuone

Parziale dei quarti: 16-14; 13-21; 14-29; 19-26

Note: uscito per cinque falli Molaro (Pavia) Tiri liberi Pavia 10/18 Comark 11/22 Triple Pavia 3 (Mascherpa 3) Comark 7 (Fagiuoli 1, Planezio 1, Gritti 1, Bianchi 1, Gibellini 1, Carnovali 2). Falli commessi Pavia 22 Comark 23.

Prossimo turno: martedì 20.10 alle ore 20.30 si gioca al Palablu di Treviglio contro Cremona.

La Pavia che sette giorni fa ha espungato il Palalido di Milano contro l'Armani Jeans di Milano nella prima vera sorpresa dei vari risultati a livello Under 19, vende cara la pelle anche contro la Comark di Planezio e compagni.

Sono una maggiore determinazione e una voglia davvero ragguardevole le note liete per il gruppo di coach Marcello Rochlitzer giunto alla difficile gara contro i favoriti della Bluorobica senza due pedine importanti come Migliorni e il lungo Corradi. Pavia dimostra la propria energia fin dall'avvio mettendo sotto sul piano del gioco i colleghi orobici. Mascherpa appare indiavolato e quasi da solo trascina i suoi al vantaggio di fine primo quarto 16 a 14.

Esce il quintetto "pesante" sponda Comark e la fisicità tra le due formazioni appare in equilibrio. Pavia cerca di non mollare di un centimetro, ma alla fine i Blu guadagnano qualche lunghezza di vantaggio già prima della pausa lunga 29 a 35.

Dopo l'intervallo i Blu titolari cambiano registro e alzando il volume dell'intensità inziano a fare il vuoto intorno. Planezio va a segno a ripetizione, Bianchi lascia il segno anche dall'arco e Marulli si trasforma in un paio di occasioni da Arsenio Lupin rubando palloni trasformabili in facili contropiedi. Alla terza sirena le gerarchie seguono il pronostico 43 a 64.

Altre note positive nell'ultimo periodo ancora per la Comark, con Matteo Cancelli a fare la voce grossa (spesso incontrastato) dentro il pitturato. Dopo qualche errore di troppo si rivede con giocate d'autore persino Simone Tomasini in campo aperto.

Finisce con un distacco tra le due formazioni fin troppo pesante per i padroni di casa, autori comunque di una bella prova efficace e di sostanza. Le differenze fisiche e tecniche però sono elevate. Pavia rimane in scia nella lotta per la seconda piazza, Comark fugge già in avvio di torneo insieme alla Robur Varese.

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