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venerdì 16 ottobre 2009

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
NGC MEDICAL CANTU'-COMARK BERGAMO 48-68


Campionato Under 17 d'eccellenza - 2° giornata di andata
Ngc Medical Cantù - Comark Bergamo 48-68 (16-21)


Cantù: Brambilla, Caruso, Broggi, Moscatelli, Del Pero, Meroni 2, Bosa 17, Romanelli 8, Cesana 15, Scuratti 6, Novati, Casati. All. Lambruschi
Comark: Mazzucchelli 3, Leone 18, Giosuè 4, Nava 15, Tedoldi 13, Franzoni ne, Piantoni 2, Gerosa, Franzosi 5, Spatti 8. All. Schiavi

Arbitri: Boninsegna di Paderno e Radaelli di Vanzago

Parziale dei quarti: 12-12; 4-9; 19-24; 13-23

Note: nessuno uscito per cinque falli Tiri liberi Cantù 5/6 Comark 15/20 Triple Cantù 3, Comark 5 (Leone 1, Nava 2, Franzosi 1, Tedoldi 1) Falli commessi Cantù 17 Comark 10.

Prossimo turno: giovedì 22.10 alle ore 20.30 si gioca contro Cremona al Palablu di Treviglio.

Va alla Comark l'anticipo della seconda giornata del Campionato Under 17 d'eccellenza giocato al Pianella di Cantù.
Le preoccupazioni prima della partita per i Blu sono plausibili. Out per problemi fisici: Tomasini, Carnovali, Orlandi e Mattia Franzoni in panchina a fare il decimo (per onor di firma) con una caviglia dolorante dall'infortunio del giorno prima. Sponda Cantù: squadra molto fisicata con il talento Abass (nato nel 93) girato "in esclusiva" al gruppo Under 19 e non presente tra i suoi coetani per scelta tecnica.

Il Pianella nonostante la temperatura fuori sia ragguardevole per la stagione (alle ore 21 + 7°), tiene botta e il clima non è polare come capita spesso da novembre a marzo all'interno del catino di Cucciago. In panchina per i brianzoli una vecchia conoscenza del basket giovanile lombardo. Gianni Lambruschi dopo anni di militanza in giro per l'Italia nei campionati senior e femminili si ripresenta, da dove era partito, sposando in pieno il progetto dei giovani di Cantù.

Cronaca: la gara nei primi due quarti sembra non decollare mai. Da una parte i padroni di casa che seppur con impegno e dedizione arrivano molto spesso al tiro da liberi, non c'entrano mai la porta. Dall'altra parte gli orobici con tanta buona volontà ma le percentuali sono scadenti e al pirmo gong la partita è in perfetta parità a quota 12.

Nel secondo periodo, giusto per rendere la partita ancora più mediocre, non si segna praticamente mai. I Blu cercano in tutti i modi di oltrepassare l'enpasse offensivo che attanaglia la gara. Leone e Nava spesso vengono rimbalzati dalla energica retroguardia canturina. Giosuè spara a salve per più di una volta (0/6 da 2, 0/3, 4/6 ai liberi) e la partita prende una forma decisamente rivedibile.

Il the caldo dell'intervallo porta beneficio ai Blu che dopo la pausa lunga parte a razzo con Leone che piazza 14 dei suoi 18 punti totali in un amen (alla fine 6/15, 1/4, 2/2 ai liberi) e con un ideto Ale Spatti nel ruolo di realizzatore "di rapina" nel pitturato (4/4 da due). Si va al riposo al terzo gong avanti Bluorobica di dieci. Sembra che la gara abbia preso una piega ben definita a favore dei Blu. Invece Cantù ritrova smalto e precisione e con un paio di azioni da manuale si riporta sotto nel punteggio e impesierisce ancora gli ospiti.

Leone inzia a fare giocate d'autore da play pure, Nava fa valere la propria migliore tecnica (3/5 da due, 2/4 da tre, 3/4 ai liberi) e l'ex Iseo Tedoldi continua a "fare legna" sotto le plance. Così la Comark esce dal trend negativo e rimette con autorità la testa avanti.

Si arriva agli ultimi 10 minuti con Cantù che prova a rientrare nel punteggio aumentando la pressione e facendo salire l'intensità del gioco. I ritmi salgono ma sono due triple di Nava (di cui una sulla sirena dei 24 buttandosi tutto indietro) a respingere l'ultimo assalto dei locali.

Il tempo di vedere, in chiusura, il canestro da tre di Davide Franzosi (anche questo sulla sirena dei 24) che mantiene le distanze e quello finale di Marco Tedoldi (5/9, 1/3, 2/2 ai liberi) che fissa il punteggio sul più venti finale.



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