:

lunedì 13 aprile 2009

TORNEO GARBOSI UNDER 14
SI FERMA AI QUARTI LA STRADA DEI BLU
QUINTO POSTO FINALE PER LA COMARK

Torneo Garbosi Under 14 (95) - Quarto di finale
Crabs Rimini - Comark Bergamo 88-72 (38-46)


Rimini: Stabile, Torrasi, Malagutti 23, Bargnesi 19, Aglio 4, Carli, Tolomelli, Outuedon, Acciarini 9, Berardi 2, Janelidze 25, Lunedei 6. All. Restanti
Comark: Stucchi, Casappa, Scaini 5, Finulli 14, Esposito 9, Marcolongo, Ripamonti 11, Arnoldi, Donadoni 14, Gerosa 11, Spatti 8. All. Zambelli

Arbitro: Fior di Gorla

Parziale dei quarti: 19-28, 19-18, 25-9, 25-17

Note: Usciti per 5 falli Esposito, Ripamonti e Gerosa (Comark). Triple Rimini 0, Comark 2 (Donadoni 1, Gerosa 1). Tiri liberi Rimini 20/25, Comark 12/18. Timeout Rimini 3, Comark 3. Falli commessi Rimini 19, Comark 23. Durata 1h 30min.

Si ferma ai quarti di finale la corsa del gruppo 1995 al Trofeo Garbosi.
Non bastano due quarti giocati alla perfezione per avere la meglio sulla corazzata Rimini, forte delle prestazioni di Janelidze, georgiano che abbina ai 2 metri abbondanti di altezza un atletismo assolutamente fuori categoria (3 le schiacciate di cui una in tap-in nella gara precedente contro Trapani).
Il ritmo a mille imposto dai Blu manda letteralmente in tilt i ragazzi di Restanti, storditi dai continui raddoppi di Donadoni e compagni. Le realizzazioni in contropiede e qualche veloce iniziativa a metà campo lanciano la combriccola Blu fino al più 14 del diciassettesimo minuto.

Le rotazioni all'osso tradiscono però la Comark che nel secondo tempo patisce i problemi di falli e termina completamente la benzina, dimostrandosi assolutamente incapace di contenere le penetrazioni del duo Malagutti (ex Quistello, reclutato definitivamente in estate dalla società romagnola) - Bargnesi.
Paradossalmente ben contenuto a quota 25 lo strapotere offensivo di Janelidze, decisivo però in fase difensiva quando il momento di crisi dell'attacco Blu (7 i minuti senza realizzazioni nel terzo quarto) necessitava di qualche realizzazione da sotto.

Dopo un momento di sbandamento, partita conclusa comunque più che dignitosamente contro una formazione dalla panchina troppo lunga e dall'atletismo troppo spiccato per la Comark attuale.

E' stato un ottimo test in vista del big match del 19 Aprile in casa Armani: seppure sia necessario un miglior controllo emotivo dei momenti di difficoltà, guardare ai primi due quarti odierni lascia sicuramente ben sperare.

Nessun commento: