Campionato Under 19 d'eccellenza - rec. 4° giornata di andata
Comark Bergamo - Servolana Trieste 84-76 (46-36)
Comark: Vacchelli 6 (2/6 5 rec. in 31'), Gotti 9 (3/8, 0/1, 3/4, 10 rimb, 5 rec. in 26'), Gritti 11 (3/5, 1/2, 2/4 5 perse in 25'), Deligios 18 (2/2, 3/6, 5/7 5 rec. in 33'), Marulli 10 (5/11 in 23'), Darwish 5 (2/4, 1/2 in 7'), Giacchetta, Carnovali 21 (3/4, 5/10 in 27'), Tomasini 4 (1/4, 2/2 ai liberi in 15'), Carrara (2'), Gibellini (1 rec. 1 ass. in 4'). All. Schiavi
Trieste: Cernivani 15, Baetarin, Cupero, Gregori, Zurch 15, Pallini, Bocciai, Medizza 5, Crevatin 35, Dagnello 5. All. Messina
Arbitri: Belloni di Rivolta d'Adda e Galliani di Bregnano (Voto 10)
Pariziale dei quarti: 23-25; 23-11; 21-22; 17-18
Note: nessuno uscito per cinque falli. Tiri Liberi Comark 13/19 Trieste 8/14 Triple Comark 11 (Carnovali 5, Deligios 3, Vacchelli 2, Gritti 1) Trieste 2 Falli commessi Comark 16 Trieste 18.
Prossimo turno: mercoledì 18 a Mestre contro la Reyer ore 21.00 Palasporto Taliercio e giovedì 18 a Pordenone contro Sistema Basket alle ore 18.30
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Impensabile per i Blu far "saltare" ancora il fattore campo dopo la rocambolesca sconfitta casalinga alla seconda uscita contro Udine. Trieste arrivata a Bergamo senza la sua punta di diamante, Spanagro (contusione subita lunedì contro Udine), si affida al talento di Cernivani, ma sopratutto alle mani d'oro di Crevatin, (ala 1.97) spesso efficace e vincente nei duelli vicino al pitturato.
Il clima sponda Blu prima della gara è sereno, anche fin troppo con Planezio in tribuna a scontare la giornata di squalifica dopo la gara di lunedì con Conegliano. Rientro part-time di Gibellini che gioca 4 minuti prima di cedere alla stanchezza e seconda convocazione per il lungo Giacchetta che trova anche 5 minuti di spazio prendendo un rimbalzo e rifilando una stoppata.
La gara è controllata dai Blu che però come spesso accade in questa fase interregionale, vanno a sprazzi e non chiudono il match anche se per un paio di volte il vantaggio va in doppia cifra.
L'inizio è scoppiettante per entrambi le formazioni. Da un lato quattro triple da quattro giocatori diversi (tranne Gotti tutto il quintetto) fanno capire a Trieste che questa sera sarà dura, dall'altra i friulani vicino a canestro fanno letteralmente il vuoto concludendo spesso con autorità e con vantaggi rassicuranti nei duelli individuali.
Alla prima sirena sono comunque gli ospiti ad avere un vantaggio, anche se minimo: 23 a 25. Il secondo periodo è quello decisivo per i padroni di casa che salgono di colpi in difesa e macinano gioco in quantità in attacco dove realizzano ancora 23 punti, lasciando però poco spazio alla manovra degli ospiti che chiudono il quarto a 11 punti. Gotti finalmente incisivo nel pitturato trova giocate importanti dietro e l'inserimento di Marulli aumenta qualità all'attacco orobico (46-36).
Alla ripresa Carnovali sembra indiavolato e insieme a Deligios spronano la squadra a suon di triple (3 Tommy, 2 Lele). Trieste però subisce solo in parte. Non molla di un centimentro e con l'aiuto della zonetta trova un paio di contropiedi facili. All'ennesima tripla interna coach Messina ordina di nuovo difesa individuale anche perchè grandina davvero oltre la linea. Al terzo gong ancora 9 di vantaggio per i Blu 67-58.
Tutto si decide negli ultimi minuti, dove Darwish in attacco si fa notare con un gioco da tre punti di spessore (anche se in difesa tiene poco) e l'ennessima tripla di Carnovali ricaccia indietro l'ultimo assalto di Trieste. Negli ultimi secondi sono i tiri liberi realizzati a turno da Gritti e Deligios (sulla maggiore pressione difensiva ospite) a dare la terza vittoria del girone ai Blu.
Trieste dopo 14 ore di trasferta (di cui 10 sul pulmino) torna a casa con la consapevolezza di aver affrontato a viso aperto e con grande determinazione una bella partita. Persa ma comunque di qualità. Bluorobica, dopo l'iniziale 0-2 di Treviso e Udine, inanella la terza vittoria consecutiva (Desio, Coneglaino e Trieste). Il cammino dei Blu adesso passa attraverso le due trasferte di settimana prossima a Venezia e Pordenone. Molto del futuro sarà deciso li.
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