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lunedì 9 febbraio 2009

CAMPIONATO UNDER 19 D'ECCELLENZA
COMARK BERGAMO-SNAIDERO UDINE 82-86


Campionato Under 19 d'eccellenza - 2° giornata (2° fase)
Comark Bergamo - Snaidero Udine 82-86 (49-36)


Comark: Vacchelli 2, Planezio 5, Gotti 34, Gritti 16, Deligios 4, Marulli 3, Darwish 4, Carnovali 8, Tomasini 5, Carrara. All. Schiavi
Udine: Soldan, Molinaro, Attico, Stefanutti 1, Robba 10, Pappalardo 6, Gobbo 4, Pascolo 26, Costa 5, Maganza 27, Zanely, Zecchin 5. All. Braidotti

Arbitri: Boninsegna di Paderno Dugnano e Chersicla di Erba (Voto 10)

Parziale dei quarti: 27-17; 22-19; 14-33; 19-17

Note: nessuno uscito per cinque falli. Tiri liberi Comark 7/15 Udine 10/18 Triple Comark 11 (Gotti 5, Vacchelli 1, Carnovali 2, Tomasini 1, Gritti 1, Marulli 1) Udine 10 (Maganza 5, Costa 1, Pascolo 3, Zecchin 1).

Statistiche Comark: tiri da due 19/32 (59%) tiri da tre 11/28 (39%) Rimbalzi difensivi 12 (Gotti 3) offensivi 5 (Tomasini 3) Palle perse 10 recuperate 13 (Vacchelli 3).

Prossimo turno: lunedì 2 marzo alle ore 19.30 si gioca la terza giornata a Pordenone, martedì 3 marzo alle ore 19.30 si gioca la quarta giornata a Servolana

Harakiri di massa nella seconda giornata della fase interregionale Under 19 d'eccellenza con i Blu sconfitti tra le mura amiche del Palablu di Treviglio dalla fromazione friulana della Snaidero Udine.

Eppure tutto sembrava presagire una bella partita per i padroni di casa sospinti di buona lena da giocate d'intensità e convinzione fino al più 15 della parte finale del primo quarto. A turno i vari Gotti (7/10, 5/6, 3/3), Gritti (6/7, 1/3, 1/2) e Carnovali (1/2, 2/5) trovavano soluzioni vincenti sia nella pressione a tutto campo, sofferta nella parte iniziale dagli orange, sia anche nell'attacco alla zona 2-3 proposta dalla panchina ospite, spesso punita con tiri dall'arco vincenti (8 triple nei primi due quarti per Bluorobica).

Tutto però cambia dopo la pausa lunga. Udine parte a razzo, spigliata e con una ritrovata efficacia sia di manovra sia soprattutto di voglia di fare bene. Parte la rimonta per gli ospiti a cui la Comark sembra proprio non avere la forza di reagire. Pascolo e Maganza realizzano canestri pesanti, contro Gotti e Planezio e il sorpasso è presto ottenuto sul 60 a 58 sull'ennesima tripla esterna a fil di sirena dei 24'.

Al terzo gong i Blu sono già sotto di sei (63-69). Ma la reazione tarda ad arrivare. A parte Gotti che cerca di fare il meglio possibile per contenere gli argini, i suoi compagni non lo seguono e continuano a giocare di fioretto. Sotto di dieci a cinque dalla fine, sale almeno l'intensità difensiva per poter provare a recupare, ma il tutto appare forse un po' tardivo.

A due minuti dalla fine due giocate di caperbietà assoluta degli ospiti negano anche l'illusione della rimonta in corso d'opera, che però potrebbe concretizzarsi a 17 secondi dal termine con il pallone buttato in tribuna da Maganza sul più due Udine. I Blu scelgono Gotti per l'ultimo assalto e il lungo classe 91 si avventura in palleggio nell'area di Udine con il pallone che sporcato da un tocco va a sbattere sulla sua gamba. Poi a sette secondi dalla fine Udine riesce pure nell'impresa di rubare il rimbalzo offensivo sul meno tre Comark che chiude virtualmente la partita.

Per Udine una bella vittoria, tanto importante quanto inaspettata, che alza di molto le credenziali di un gruppo composto per la maggior parte di ragazzi del 91 e del 92. Per la Comark la consapevolezza di aver sprecato una ghiotta occasione di crescita che se avvicinata alla partita da "tempi cupi" di Treviso non sono certo il migliore segnale per l'inizio della fase interregionale. L'unico vantaggio per i Blu è che a volerlo, c'è tutto il tempo per potersi rifare.



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