martedì 9 settembre 2008
MARCO PLANEZIO SUL SITO 1000BASKETBLOG.IT INTERVISTA AL GIOVANE GIOCATORE BLU
E' ormai on-line da qualche giorno l'intervista special che il sito internet http://www.1000basketblog.it/ ha voluto riservare a Marco Palenzio uno dei giovani giocatori che dalle giovanili della Comark Bergamo sono stati reclutati per la prima squadra dell'Intertrasport Treviglio.
Il sito internet, nato recentemente da chi vuole far risaltare ancora maggiormente l'attività orobica, sia nelle categire senior che a livello giovanile, ha voluto così sottolineare l'importante scelta che Blubasket ha fatto nei confronti dei tesserati giovanili della Bluorobica, coinvolgendoli in maniera importante fin dagli albori della propria carriera cestistica.
Ecco l'intervista a Plane:
Nome e Cognome: Marco Planezio
Nato il: 22/02/1991
a: Alzano Lombardo
Scuola: Leonardo da Vinci 4° Ragioneria
Società: Blubasket e Bluorobica
Ciao Marco, comincia per te una stagione impegnativa ma che può regalarti grandi soddisfazioni e farti crescere molto. Dal 19 Agosto sei infatti aggregato alla prima squadra di Treviglio. Come procede per ora? Come hai trovato l’ambiente? Sta andando oltre ogni mia aspettativa, ho trovato un ambiente bellissimo nel cui mi sono ambientato molto bene, meglio di come mi aspettavo e un gruppo di giocatori simpatici e fortissimi.
Il 5 Ottobre comincia il campionato serie A dilettanti. Quali sono le tue aspettative? Spero di imparare molto da ogni mio compagno di squadra dando sempre il mio contributo e magari riuscire a giocare qualche minuto.
Raschi e Gamba: cosa ruberesti volentieri ad uno e all’altro? Da Raschi sicuramente il suo tiro da fuori e da Gamba la sua facilità nel leggere le situazioni anche in fase di “disordine”.
Da Nembro a Bergamo, da Bergamo a Treviglio. Dove vuole arrivare Marco Planezio? Spero il più in alto possibile il sogno è la serie A e la Nazionale. E' già comunque un bel sogno essere tutti i pomeriggi al PalaFacchetti ad allenarmi con i giocatori che fino a qualche mese venivo a vedere in campionato dalla curva in mezzo ai Rangers.
Cosa terrai sempre con te di Nembro, cosa della Bluorobica e cosa speri dalla BluBasket? Beh a Nembro ho mosso i primi passi come giovanissimo giocatore, i primi campionati e le prime vittorie, alla Bluorobica le esperienze molto formative, giocando contro squadre titolate e straniere e alla BluBasket spero di poter proseguire la mia carriera potendo dare e ricevere delle belle soddisfazioni.
Partito da play in Val Seriana, spesso da guardia in Bluorobica, lo scorso anno hai dato pure una mano alla formazione Under 19 nello spot di numero 4, interpretandolo proprio alla Luca Gamba. Qual’è il ruolo che senti più naturale? Certamente a livello giovanile da guardia mi sento più a mio agio. Adesso con l'inserimento in prima squadra sono pronto ad adattarmi a tutti ruoli piuttosto di ritagliarmi una piccola fetta di fiducia da parte di coach Frattin. Le buone intenzioni ci sono tutte.
Zenoni, Schiavi, Martini, Frattin: con una parola puoi dirci cosa ti hanno dato e cosa ti stanno ancora dando questi allenatori avuti? Beh Tino la Passione con la P maiuscola, Andrea la sicurezza nello stare in campo da protagonista, Raffa la grinta nel non mollare mai, Lino anche se lo conosco da poco, mi ha subito messo a mio agio dandomi tanta fiducia. Ho avuto proprio l'impressione che nei miei confronti ci fosse qualcosa di speciale e questa cosa mi sta agevolando parecchio nel compito.
Un’altra esperienza formativa è stata sicuramente l’impegno con la Nazionale Cadetta di Bocchino nell'estate del 2007 dove hai partecipato ai raduni fino a pochi giorni dalla partenza dell’Europeo. Ci vuoi dire qualcosa al riguardo? Dico solo che è al momento è stata l'esperienza più bella in ambito sportivo che mi sia capitata. Allenarti e giocare con la maglietta con la scritta Italia è una sensazione unica. Un mese e mezzo di raduno, preceduto da diversi altri stage di allenamenti molto importanti che in qualche modo hanno aumentato il mio bagaglio tecnico-tattico.
Contemporaneamente all’esperienza con la A dilettanti farai ancora parte della formazione Under 19 della Bluorobica, dopo la strepitosa stagione dello scorso anno. Con che quotazioni parte quest’anno la tua squadra? L'anno scorso è stato un anno bellissimo sia con il gruppo under 17 che under 19 avendo raggiunto con entrambe le squadre le Finali Nazionali. Quest’anno penso proprio che con il gruppo 90-91 possiamo avere chance per puntare in alto. Siamo un gruppo solido e abbiamo accumulato nel tempo molta esperienza. Poi c'è un piccolo conto in sospeso di qualche anno fa, quando venimmo eliminati all'interzona contro Pesaro nella gara decisia per le finali. Se poi riuscissimo a cambiare il colore della medaglia di due anni fa a Montecatini dove arrivammo terzi, sarebbe veramente un sogno!
Papà e mamma appassionatissimi di basket e dirigenti della tua vecchia Società, la cugina che è stata in America nel college di Indiana, il cuginetto che si sta avvicinando alle giovanili di Bluorobica... Quanto pane e Basket si mangia in casa Planezio? Beh direi tanto! Tutto è iniziato grazie alla passione che i miei zii hanno nei confronti di questo sport stupendo. Con Varese nel cuore e il sangue di colore Blu, spero si possano realizzare i sogni di uno che di basket vivrebbe dalla mattina alla sera.
Il tuo giocatore preferito di basket? Giacomo “Gek” Galanda
Un saluto particolare? Al Tecca (Roberto Maltecca ndr) Fai il bravo!
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