Finali Nazionali Under 15 Bormio - Quarto di Finale
Montepaschi Siena - Comark Bergamo 83-59 (49-29)
Siena: Mugnaioli, Severini 29, Sorrentino 5, Monaldi 29, Chiantini 10, Mazzi 10, Mascagni 5, Papi 2, Terrero 2, Barbucci, Molinaro, Fulignati. All. Catalani
Comark: Tomasini 14, Carnovali 13, Orlandi 6, Locatelli 7, Comerio 5, Tanzariello 4, Giavarini, Giosuè 4, Magnoli 6, Frigeni, Riva, Bellazzi. All. Schiavi
Arbitri: Almerigogni di Trieste e Callea di Porto Torres
Parziale dei quarti: 27-23; 22-6; 20-12; 14-18
Statistiche Comark: tiri da due 14/35 (40%) tiri da tre 7/35 (20%) tiri liberi 10/28 (36%) Rimbalzi difensivi 34 (Carnovali 12) offensivi 19 (Locatelli 5) Palle perse 22 (Tomasini 4, Orlandi 4, Locatelli 4) recuperate 15 (Carnovali 2). Assist 10 (Orlandi 5).
Siena mantiene i favori del pronostico della vigilia e batte nel quarto di finale una Comark con le polveri bagnate dalla lunga distanza che di fatto è riuscita a resistere alla forza della Montepaschi solo per un tempo.
Monaldi parte con una raffica delle sue e conferma di essere uno dei prospetti migliori dell'intera annata. Siena che l'ha reclutato proprio in estate lo sa e lo lascia esaltare nel confronto contro Tomasini.
Nel primo quarto però i Blu tengono botta e appaiono anche ben disposti a sacrificarsi. Nel secondo periodo però è già buio totale per la Comark che realizza solo sei punti aprendo il campo in modo esagerato a Siena che ne approffita da subito. Severini ma anche Mascagni portano in fretta alla doppia cifra il vantaggio dei toscani che chiudono sulla sirena dell'intervallo il più venti.
Comark alle corde cerca di crederci ad inizio ripresa e con un parziale di 5 a 0 prova l'impossibile. Alle prime distrazioni però Siena prende ancora il largo e comanda i giochi fino alla fine.
Per la Montepaschi si aprono le porte della semifinale contro Varese per Bergamo rimane il rammarico di aver incrociato prematuramente contro la numero uno delle pretendenti al titolo.
Queste le parole di Andrea Schiavi a fine partita: "Durante l'anno abbiamo sempre usato il tiro dal perimetro come nostra arma. Ricordo i 65 tiri da tre fatti contro Sedriano, ma anche i 35 di oggi (ieri ndr) ne sono una buona testimonianza. E' chiaro però che il tiro da lontano diventa pericoloso sopratutto contro avversari forti e bravi come quelli di Siena che di fatto ti fanno pagare a caro prezzo ogni errore. Le percentiali non buone di Carnovali, Tomasini e Comerio (3 su 22 ndr) non hanno certo aiutato a "tenere" contro avversari già un po' più forti. E' chiaro anche che una società come la nostra che di fatto non fa reclutamento possa pagare a livelli di estrema eccellenza con chi invece ogni estate fa la spesa al supermarket della nazionale... quindi rimango fiducioso per un gruppo di ragazzi di Bergamo che hanno compiuto in questi due anni progressi importanti e maturato anche speranze legittime per il futuro, nell'attesa di riaprire il nuovo ciclo di due anni della categoria Under 17."
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