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lunedì 9 giugno 2008

DALLA PREALPINA DI LUNEDI' 9 GIUGNO 2008

FINALI NAZIONALI UNDER 17 Titolo annunciato per la Virtus Bologna che piega Siena all’ultimo respiro

Chiudono la corsa tra le migliori otto squadre d’Italia le "nostre" Aurora Desio e Comark Bergamo, che un anno dopo secondo e terzo gradino del podio alle finali Under 16 di Montecatini debbono "accontentarsi" di un risultato comunque lusinghiero come le Final Eight Under 17 conquistate a Barletta. Alla Rimadesio di Enrico Rocco non è bastata la grande impresa del terzo turno contro la Stella Azzurra Roma (89-68; Tavernelli 22, Torgano 18, Casati 17) superando nettamente lo scarto minimo dei 10 punti necessari per superare l’ostacolo. Sforzo pagato nei quarti di finale contro Reggio Emilia, "remake" della sfida di Montecatini vinta da Desio: con un anno di sviluppo in più a far pesare l’enorme gap fisico i bluarancio hanno dovuto arrendersi (84-88 all’overtime; Casati 28 con 7/13 da 3) contro un Melli incontenibile (33 punti e 24 rimbalzi), pagando a caro prezzo un avvio a fari spenti (5-25 al 10’) e soprattutto l’infortunio al ginocchio riportato da Tavernelli nel finale del primo tempo. Bilancio comunque positivo per l’Aurora secondo Enrico Rocco: «Purtroppo le cinque ore in palestra nel caldo torrido di Barletta causate dalla rottura del tabellone nel match inaugurale contro Siena ci hanno "svuotato": contro la Stella Azzurra abbiamo giocato alla grande, pagando però dazio in avvio contro Reggio Emilia che ha chiesto gli straordinari ad un Melli incontenibile sotto ogni fronte, Ma posso solo applaudire i miei giocatori che sul 9-32 del 13’ hanno trovato la forza di reagire e riaprire la gara avendo anche il possesso per vincere nel finale dei regolamentari: arrivare tra le prime otto per noi e Bergamo è un onore, trovando ancora posto tra le migliori d’Italia pur rappresentando realtà dilettantistiche a confronto con le "grandi" del reclutamento». Fuori ai quarti anche la Comark di Andrea Schiavi (nella foto), che ha provato senza esito a fermare la marcia della corazzata Virtus Bologna (70-83; Tommasini 27, Gritti 11, Gotti e Marulli 10), mentre Milano, dopo la partenza sparata contro Pesaro, è uscita di scena al termine della prima fase perdendo nettamente contro la Lottomatica Roma (81-102). Titolo italiano "annunciato" comunque per la Virtus Bologna pur col brivido finale (67-65 nel match tricolore con la MPS con canestro allo scadere di Tommasini).

Under 19 Open, per Varese è l’ora della verità

(G.S.) - Arriva il momento della verità per la Whirlpool Varese, pronta a partire alla volta di Venezia per l’atto conclusivo della stagione degli Under 19 Open. Tornata tra le migliori sedici squadre d’Italia dopo cinque anni grazie alla "partnership" con i cugini dell’ABC, la formazione Juniores della Pallacanestro Varese debutterà questa sera (ore 21 nel nuovo palasport situato sull’isola di Pellestrina) contro la Pool Firenze, terza classificata del girone D della fase Interzona che ha però reinserito la temibile ala Cutolo. Primo appuntamento del cammino "eliminatorio" toccato in sorte ai biancorossi, potenziale "testa di serie" numero 2 del suo raggruppamento dietro la corazzata Virtus Bologna - favorita numero 1 per il titolo italiano davanti a Benetton Treviso, Biella e Siena - ma davanti a "gigliati" ed alla Virtus Palestrina. Dopo la doppia vittoria nella fase regionale lombarda e nel girone B della fase Interzona, la "Banda Bassotti" griffata Whirlpool proverà a piazzare la "ciliegina sulla torta" puntando a superare quantomeno il primo turno (vincente del girone ammessa direttamente ai quarti di venerdì; seconda e terza al "barrage" di giovedì).
«La squadra è pronta per l’atto conclusivo di una stagione comunque esaltante - spiega il coach varesino Bruno Bianchi - Nelle ultime 4 settimane di lavoro dopo l’interzona abbiamo studiato qualche accorgimento difensivo particolare che possa mascherare i nostri limiti fisici, acuiti dalla defezione di Ferrario. Più sale il livello delle avversarie e più per noi è difficile mascherare il fatto di non avere lugnhi di ruolo; però i ragazzi hanno grande voglia di fare e sono arrivati con merito a questo traguardo. Per andare lontano possiamo giocare soltanto sul piano del ritmo e dell’intensità a tutto campo: faremo valere quelle armi, oltre alle doti tecniche dei nostri esterni, per puntare al barrage e magari a rimanere in Laguna fino a venerdì».
Obiettivo analogo per le altre lombarde Armani Jeans Milano e Comark Bergamo: l’Olimpia di Enrico Montefusco esordirà alle 17 contro i Crabs Rimini in una sorta di "spareggio" per il secondo posto del girone C dove la "testa di serie" è la corazzata MPS Siena. L’auspicio per il team biancorosso è quello di aver sfruttato la pausa post-Interzona per recuperare i molti infortunati e riproporre lo "stato di grazia" che tra gennaio e marzo aveva garantito all’AJ un ciclo di 11 vittorie consecutive determinante per l’accesso in finale. Compito improbo infine per la Comark, inserita in un vero e proprio "girone di ferro": debutto odierno contro i campioni in carica di Treviso. Così i 4 gironi delle finali Under 19:
GIRONE A: Benetton Treviso, Comark Bergamo, Scavolini Pesaro, Fortitudo Bologna.
GIRONE B: Banca Sella Biella, Il Gabbiano Quartu Sant'Elena, Consum.It Siena, Nordkapp Stella Azzurra.
GIRONE C: Montepaschi Siena, Libertas 2000 Agrigento, Vulcangas Rimini, Armani Jeans Milano.
GIRONE D: Medusa Virtus Bologna, Virtus Palestrina, Whirlpool Varese, Pool Firenze.

Cavalcata trionfale per i varesini nel girone interzona disputato a Fano, le finali nazionali si svolgeranno a Bormio dal 23 al 28 giugno

Tagliano il traguardo in quattro le formazioni lombarde impegnate nel weekend nella fase Interzona della categoria Under 15 Open. Saranno Elmec Varese, Libertas Cernusco, Comark Bergamo e Rimadesio le portacolori "nostrane" a tenere alto l’onore della regione in occasione delle finali nazionali dell’annata 1993 in programma a Bormio dal 23 al 28 giugno prossimo. Vera e propria "cavalcata trionfale" nel girone di Fano per il Campus di Giulio Besio, che ha macinato gioco e vittorie con assoluta facilità: esordio "in scioltezza" contro Reggio Calabria (85-57; Rulli 8, Masotti 10, Riccio, Nalesso 7, Salerno, Bellotti 11, Balanzoni 6, Valeri 14, Corazzon 6, Sabbadini 2, Polimeno 17), proseguendo sulla stessa falsariga contro Vigodarzere (63-35; Rulli 10, Masotti 7, Riccio 2, Nalesso 5, Salerno, Bellotti 7, Balanzoni 7, Valeri 8, Corazzon 2, Sabbadini 9, Polimeno 2, Muraca 2) e chiudendo in gloria contro Brindisi (85-51; Rulli 6, Masotti 12, Riccio, Nalesso 6, Bellotti 21, Balanzoni 6, Valeri 12, Grillo 2, Gambarini, Corazzon 12, Sabbatini 3, Polimeno 4). Soddisfatto Giulio Besio per il "tris" di successi che legittima lo "status" da testa di serie del Campus: «Il traguardo minimo del ritorno in finale è stato raggiunto grazie a tre buone prestazioni corali, con conferme importanti da parte dei giocatori cresciuti già durante l’anno che hanno dimostrato anche all’Interzona di potersi rendere utile in vista delle finali». Ben più sofferta invece la qualificazione di Cernusco, che nel girone di Castiglione del Lago ha iniziato col botto contro Lecce (85-55 all’esordio) ma ha dovuto arrendersi alla fisicità di Napoli ("consorzio" di oltre 20 società con il massiccio lungo a determinare il 68-73 finale). Nel match decisivo contro Padova vittoria col brivido per i "Bufali" (71-70; Resca 25, Saturnino 16), due volte a più 10 ma mai in grado di chiudere i conti, pure capaci di ricucire 8 punti di scarto negli ultimi 100 secondi ed uscire a braccia alzate nella lunga "lotteria" dei tiri liberi finali (1/4 per Mezzaqui negli ultimi 30"...ma comunque sufficiente visto lo 0/2 in lunetta decisivo per Padova a 2" dalla fine...) che ha comunque regalato alla Libertas la seconda qualificazione consecutiva alle Final 16 di Bormio. Bella impresa invece a Donoratico per la Comark Bergamo, che in un girone equilibratissimo ha staccato il biglietto per la Valtellina con un giorno d’anticipo grazie ai successi a spese di Trapani (83-76; Carnovali 26, Comerio 21, Tomasini 13) e Pordenone (100-94 all’overtime; Carnovali 30, Tomasini 26, Orlandi 14) "cancellando" il meno 6 del 37’ con la solita scarica di triple micidiali. Ininfluente la sconfitta finale contro la Stella Azzurra Roma (74-79; Giosuè 12, Carnovali 11, Tomasini 10) per i ragazzi di Schiavi che firmano la terza finale nazionale per il vivaio Blu Orobica. L’impresa più clamorosa è stata quella firmata dalla Rimadesio, con Massimo Bisin che si conferma specialista delle "missioni impossibili" in chiave Interzona: dopo la falsa partenza inaugurale contro Latina (60-62; Saggiante 16, Colombo 9, Desio 8) figlia del pessimo 5/21 ai liberi, l’Aurora si è riscattata brillantemente contro l’Azzurra Trieste 66-60 (Saggiante 24, Desio 14, Ghioni e Cipriano 8) e ha tagliato il traguardo in volata grazie al 43-39 conclusivo contro la Fortitudo Bologna (Cipriano 11, Colombo 10) nonostante il 4/18 ai liberi del primo tempo; ai brianzoli serviva vincere con almeno 3 punti di scarto, maturati grazie al 2/2 in lunetta di Ghioni a 9 decimi di secondo dal termine. «Siamo stati bravi, ma anche fortunati...» il laconico commento finale del coach desiano...Unica lombarda "respinta" è stata l’Armani Jeans, capitata in un vero e proprio girone di ferro: sconfitta in volata contro Trieste (77-84; Marcon Fiastri 6, De Bettin 6, Morrone 2, Negri 9, Catania 16, Almansi 16, Frigerio 3, Meledje 9, Rocchi 10, Petrosino, Badinotti, Re) seguita dal più netto stop contro la Virtus Siena (65-82; Marcon Fiastri 12, De Bettin 2, Negri 2, Petrosino 4, Badinotti 4, Morrone 2, Catania 10, Almansi 7, Frigerio 8, Meledje 7, Rocchi 7, Re). Ininfluente la vittoria finale contro Casale Monferrato (74-55) per i ragazzi di Bizzozzero.

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