Natalino,
Spero che i semi che hai piantato diventino alberi carichi di frutti e spero che tutte le promesse che hai ricevuto diventino delle realtà.
Io ho perso un amico e il basket femminile ha perso una guida ma sarai sempre un ricordo indelebile per tutti.
Mi ha sempre fatto incazzare il tuo modo di affrontare tutto in modo energico e esageratamente ottimista ma mi conforta pensare che avrai fatto così anche sul punto di lasciarci.
Ti ho visto anno dopo anno trasformare il tuo Geas nella tua famiglia e ora sono sicuro che resterai nei cuori delle tue ragazze come un secondo padre e la tua eredità sarà di quelle inestimabili così come lo sono solo le cose uniche e che vengono dal cuore.
Ciao Natalino, avevi ancora un sacco di cose da fare ma sono sicuro che qualcuno avrà l’onore di continuare da dove tu ti sei dovuto fermare.
Paolo Andreini
Notizia.
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