Campionato Under 19 d'eccellenza - 5° giornata (2° fase)
Crabs Rimini - Comark Bergamo 81-58 (48-24)
Rimini: Amadori 18, Campidelli, Briganti, Panzini 17, Gasparin 1, Zanotti ne, Crow 26, Strivieri 6, Damiani 2, Hassan 9, Miniutti ne, Callegari 2. All. Gandolfi
Comark: Vacchelli 4, Meneghel 6, Planezio 5, Gotti 4, Zambelli 6, Deligios 6, Marulli 3, Monzio Compagnoni ne, Corno 10, Darwish, Lorenzi 14. All. Martini
Sconfitta senza appello per il gruppo Under 19 d'eccellenza nella difficile trasferta a Rimini. Proprio i Crabs con il dente avvelenato per la sconfitta interna contro Varese di qualche giorno fa, inizia la gara con il propulsore atomico e piazza un primo parziale importante 23 a 9.
La gara prosegue con vantaggi oscillanti per Rimini che di fatto comanda le danze dall'inizio alla fine. Questi i parziali: 23-9; 48-24; 61-46; 81-58.
Appena possibile tabellino e commento sulla partita.
Dal sito Crabs Rimini:
Convincente prova dei granchietti di Gandolfi che conquistano la seconda vittoria della fase Interregionale contro la capolista Blu Orobica Bergamo, reduce dai successi su Reggio Emilia e Varese.
Partita mai in discussione che i Crabs hanno ipotecato sin dal primo quarto, grazie ad una gragnola di triple (5/9) e ad un Crow formato Reggio Emilia (13 punti e 5 rimbalzi per lui nel quarto). Per contro Bergamo sembra completamente fuori partita e sembra avere molte difficoltà, specie nel tiro da fuori (23-9).
Nel secondo quarto continua la supremazia di Rimini che a metà quarto prende decisamente il largo grazie ai canestri pesanti di Amadori (2) e Crow. Bergamo sembra essere alle corde, c’è spazio anche per una grande schiacciata di un solido Strivieri (6 punti, 7 rimbalzi, +10 di valutazione). La Comark sblocca il suo tabellino dalla lunetta, ma Rimini conferma di essere in grande serata e continua a segnare dai 6,25 con due siluri di Panzini (48-24).
Il terzo periodo inizia ancora nel segno di Panzini (17 punti, 10 rimbalzi, +19 di valutazione) che in breve tempo porta i suoi sul +30 (56-26). Un vantaggio cospicuo che deve avere un duplice risvolto psicologico, visto che da una parte Rimini perde improvvisamente smalto, mentre da parte sua Bergamo si ricorda di essere in lotta per le finali nazionali e con Corno e Lorenzi piazza un terribile break di 20-5, trovando finalmente una certa continuità anche nel tiro dalla lunga. Due invenzioni di Panzini in penetrazione contengono la riscossa orobica, che comunque permette agli ospiti di arrivare fino a -15 sbagliando da sotto il canestro del possibile -13 (61-46).
La partita prosegue sulle orme del ritrovato equilibrio per i primi 5’ dell’ultimo quarto, ma il vantaggio rimane inalterato grazie a tre canestri consecutivi di Crow (26 punti, 8 rimbalzi, 7 falli subiti, +33 di valutazione), l’ultimo dei quali con una schiacciata “morbida” dopo aver battuto l’uomo in uno-contro-uno (67-53 al 35’). Il canestro che piega definitivamente la resistenza dei bergamaschi porta però la firma di Amadori (18 punti, 4 rimbalzi, 2 stoppate, +20 di valutazione), che dopo aver sbagliato 3 “comodi” tiri pesanti con i piedi per terra, converte un pregevole suggerimento di Campidelli con una fortunosa tripla di tabella.
Statistiche Comark
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