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domenica 23 marzo 2008

NEL BARILA' SUPPLEMENTARE FATALE AI BLU

ULM SPRING-COMARK BERGAMO 77-69

IV° Memorial Barilà – Quarto di finale a Clivio
Team Vr Spring – Comark Bergamo 77-69 dts


Spring: Bryant, Lazarevc 6, Mutschier, Blecosing 16, Marck, Engel 25, Brelling 9, Beck 9, Baffngton 10, Richter, Rad Ostevic 2. All. Junge
Comark: Scarrocchia, Planezio 13, Gotti 20, Gritti 7, Belotti, Cornolti, Marulli 6, Cancelli, Gibellini, Carnovali 15, Tomasini 3, Lussana 5. All. Schiavi

Arbitri: Zuccarello e Caputo di Varese

Parziale dei quarti: 18-9; 20-14; 12-14; 11-24; 16-8.

Note: usciti per cinque falli Gritti e Marulli (Comark) Tiri Liberi Spring 20/23 Comark 6/10. Falli commessi (commessi è una parola grossa) Spring 11 Comark 24 Triple Spring 5 Comark 13. Spettatori 250.

Arriva ad un millimetro di una storica qualificazione alle semifinali del Memorial Barilà la formazione Under 17 targata Comark. Solo la decisione preventiva di personaggi alquanto discutibili ai vertici del CIA provinciale di Varese porta in terra orobica una sconfitta non meritata e che quantomeno avrebbe dovuto svolgersi a parità di giudizio arbitrale.

Peccato per i Blu che seppur partiti a tre cilindri non sfruttando tutta quella carica agonistica tipica di Gibellini & c. hanno saputo nell’ultimo quarto, quando la situazione diventava quasi compromessa definitivamente (50-37 al 30’), trovare le risorse mentali e fisiche per compiere un recupero storico che si poteva concludere nel migliore dei modi se il tiro di Roby Marulli sulla sirena del regolamentare in perfetta parità a quota 61 non fosse dinito sul ferro della bella palestra di Clivio, ma fosse entrato.

Peccato perché la squadra non meritava di perdere e anche se la maggiore fisicità della squadra tedesca ha fatto la differenza per diversi minuti, la migliore tecnica dei Blu, insieme con le 13 triple contro la zonetta 2-3 costante degli ospiti ha dato i suoi frutti.

Peccato perché il sistema torneo con il girone di qualificazione nettamente più difficile per le squadre che non vengono ospitate da squadre indigene come quella dei Blu (Cantù e Legnano per gli orobici e squadre di paese Cunardo e Verbano per i tedeschi) con i relativi sforzi fisici e tecnici nel primo girone di qualificazione, non fanno certo arrivare tutte le squadre allo stesso modo alla quinta e decisiva partita in 2 giorni (giovedì sera, venerdì mattina e sera, sabato mattina e sera).

Peccato perché seppure giocando una gara a tratti anche malino durante l’arco dell’incontro, quelli della Comark hanno potuto essere li a giocarsi l’ultimo tiro per vincere, grazie alle buone prestazioni individuali di Claudio Gotti, spesso autorevole contro avversari di caratura fisica certamente più prestanti, di Marco Planezio imprescindibile in fase d’impostazione e fondamentale anche nella lotta sotto i tabelloni, di Marulli e Gibellini pronti sempre a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la causa e infine grazie anche alle cinque triple di Carnovali salito in mattinata da Borgo Pace (vicino a Urbino) dove aveva finito qualche ora prima il raduno con la nazionale del 93.

Peccato, peccato, peccato, anche se un torneo come questo tornerà certamente utile nelle partite vere che in questo finale di stagione i Blu si apprestano a svolgere, ben sapendo del proprio ruolo di terza squadra in Italia conquistato nelle scorse finali di Montecatini, e le gare con Benetton e Siena lo hanno dimostrato.


Questa sera si gioca per il quinto posto a Induno Olona ore 20.00 contro Roma.

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