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lunedì 3 marzo 2008

DALLA PREALPINA DI LUNEDI' 3 MARZO 2008

LA B/1 SI TRASFORMA IN SERIE A DILETTANTISTICA

Nuovo format dei campionati LNP, avanti tutta
Entro quattro anni sette under obbligatori in serie B1 che si chiamerà "A dilettantistica"


Fila col vento in poppa il nuovo "format" dei campionati nazionali dilettantistici in vista del "varo" delle DOA 2008/2009 che darà valore legale a tutto il lavoro preparatorio compiuto negli ultimi mesi dalla LNP. L'ultima riunione del Settore Agonistico alla presenza dei rappresentanti delle leghe professionistiche e della Giba ha approvato il cambio di denominazione dei campionati nazionali, in vista della trasformazione di B1, B2 e C1 in serie A, B e C dilettantistica.

Il primo passo della nuova riforma che porterà la serie B1 a diventare un campionato "propedeutico" per la crescita dei giovani con 7 Under obbligatori entro 4 anni sembra ormai certo: nella stagione 2008/2009 dovrebbero essere dunque 4 (uno in più rispetto all'annata in corso) i giovani a referto, due dei quali nati nel 1986 e due nel 1988. Scenderanno da 4 a 3 invece i giovani obbligatori in B2 e C1, ossia un Under 23 (nato nel 1986 e seguenti) e due Under 21 (nati nel 1988 e seguenti); in attesa di concretizzare gli incentivi economici che la LNP ha richiesto per premiare le società più merite (i proventi deriveranno da una tassa per il tesseramento degli stranieri da introdurre in A1 e LegAdue), si pensa anche ad un contestuale innalzamento dell'età dello svincolo a 23 anni per i club non professionistici, al fine da proteggere gli investimenti effettuati dai club dell'attuale B1 sui giovani obbligatori. In fase di sviluppo anche l'iter burocratico di trasformazione dello "status" delle società suggerito dalla LNP nella proposta di riforma approvata praticamente all'unanimità in occasione dell'assemblea di Bologna.

Tutte le componenti Fip si sono espressi positivamente sulla trasformazione in società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata per i club di A professionistica entro il 30 giugno 2009 e per quelli di B professionistica entro il 30 giugno 2010, mentre per la C1 si è preso tempo in attesa delle verifiche da parte della LNP. Approvato in linea di principio anche il concetto di "Salary Cap" fissando una tabella di massimali di rimborso per singolo tesserato e per società da stabilire tra LNP e Giba, e una maggior severità nella verifica dei parametri di ammissione ai campionati italiani dilettanti che saranno fissati e controllati dalla Lega Nazionale. Possibile infine già dal prossimo anno un aumento da 3 a 4 retrocessioni per ogni girone di serie C1 al fine di favorire un maggior "ricambio" tra i campionati nazionali e regionali.

Sembra invece destinato alla bocciatura il progetto di campionato a due fasi con poule promozione e retrocessione per un totale di 40 partite "ventilato" il mese scorso per la serie B1 (o A dilettantistica).

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