giovedì 14 febbraio 2008
UNDER 14: COLPO GROSSO DELLA COMARKVITTORIA SULLE AQUILE LONATO 66-64
VITTORIA SULLE AQUILE LONATO 66-64
Campionato Under 14 Open - 2° giornata di ritorno
Comark Bergamo - Best Basket Brescia 66-64 (36-39)
Comark: Mazzucchelli 10, Sironi, Agazzi 18, Sonzogni, Todorovic 3, Limonta, Galimberti, Giosuè 14, Piantoni 4, Ubbiali 15, Venturini 2. All. Pirola-Bombassei
Lonato: Redondi, Asprino 4, Montieri, Pizzi 8; Beltrami 7, Bertini 17, Franzosi 7, Leone 21, Agnelli. All.: Cabona
Arbrito: Cavalleri di Pedrengo
Parziale dei quarti: 19-16; 17-23; 18-7; 12-18
Prossimo turno: Domenica 24.02 alle ore 11.00 si gioca ad Ornago.
Arriva finalmente la prima vittoria “tirata” per i ’94 orobici, e succede nella bella cornice del PalaFacchetti di Treviglio.
A farne le spese il Best Basket Brescia, reduce dalle importanti affermazioni su Gorgonzola e Robbiate che ne avevano rilanciato le quotazioni in chiave qualificazione alla seconda fase.
Il primo quarto si apriva con un buon forcing dei padroni di casa, che con una bomba di Mazzucchelli ed una serie di palle recuperate si portavano sul 9-2. I bresciani erano però bravi a rimettersi a posto e ricucire prontamente lo strappo (11-11 al 5’), chiudendo sotto di 3 punti alla prima sirena.
Pronti via e nel secondo quarto il 5 blu si disuniva, subendo le iniziative di Leone e Bertini dalla lunga distanza, e facendo un po’ di confusione in attacco. Alcuni buoni spunti di Ubbiali e Piantoni tenevano però a contatto nel punteggio le due squadre e si andava al riposo sul +3 per i bresciani.
Nel terzo periodo i bergamaschi facevano vedere di voler vincere la partita, e chiudendo le iniziative in palleggio degli avversari riuscivano a prendere il sopravvento nel ritmo, arrivando ad avere fino a 10 punti di vantaggio, e controllando il finale di quarto.
Nel quarto periodo la reazione degli ospiti li portava fino al pareggio di metà quarto. Il finale per cuori forti vedeva premiati gli sfori difensivi di Mazzuchelli & co., che innescando la coppia Agazzi-Giosuè riuscivano a portare la partita dalla propria parte. A nulla valeva il tentativo finale degli avversari di fermare il tempo commettendo fallo (4 dei 9 falli di squadra totali sono stati commessi dai bresciani negli ultimi 30”), la vittoria rimaneva saldamente in mano orobica.
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