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mercoledì 28 novembre 2007

UNDER 19: I BLU TORNANO AL SUCCESSO

VITTORIA A VIGEVANO 47-70


Campionato Under 19 d'eccellenza - 1° giornata di ritorno
Nuova Pall.Vigevano - Comark Bergamo 47-70 (18-37)


Vigevano: Pignanelli 3, Colombo 3, Scuccolin 3, De Fulgentis 7, Creston 1, Pionera 3, Cislaghi 2, Merlano 8, Franchini 6, Bellomo 8, Devizzi 2. All. Munini
Comark: Vacchelli 8, Meneghel 6, Planezio 6, Gotti 4, Carioni Barbieri 2, Zambelli 17, Deligios 17, Ubezio An. 2, Monzio Compagnoni M. 3, Darwish 4. All. Martini

Arbitri: Poletti di Cassina Rizzardi e Paineri di Cermenate

Parziali dei quarti: 4-21, 14-16, 18-17, 11-16.

Prossimo turno: martedì 20.11 alle ore al Palablu, si gioca contro Casalpusterlengo

Vacchelli e compagni partono subito fortissimo contro Vigevano, non avendo ancora smaltito la rabbia della sconfitta patita con Varese sette giorni fa. Alla prima sirena regalano un paziale record di 21-4, lasciando i Lomellini intontiti dalle bombe di Vacchelli, Deligios e Zambelli, con Daniel che sarà l’autentica “mano calda” della serata realizzando 4 volte dall’arco dei 6,25.

Bluorobica corre all’impazzata realizzando molti contropiedi e trovando profondità grazie a Darwish e Carioni Barbieri. Nelle 12 triple bluarancio della serata trova spazio anche Monzio Compagnoni, che infila in transizione una bomba di qualità. Bene anche Claudio Gotti che nella difesa orobica si trova spesso a marcare gli esterni di Vigevano e Marco Planezio, jolly che si alterna dallo spot di play a quello di numero 4. Nella ripresa il team di Martini e Maltecca fa un pò fatica a ritrovare il ritmo perentorio di prima, affannandosi ad attaccare le diverse zone proposte da coach Munini.

Prima Zambelli poi Planezio ne mettono 3, ridando ossigeno alla squadra che ritrova il metronomo per attaccare la zona e ricevere anche gli applausi del coach locale. Nel quarto finale ancora 3 triple a fila prima di lasciare l’Mvp Zambelli in campo come play, orchestrando i 4 lunghi Darwish, Gotti, Compagnoni e Carioni. Vigevano apparsa sicuramente migliorata rispetto al girone d’andata. Per quanti si aspettavano di vedere giocare il famoso giocatore argentino, citato anche dalla Prealpina, si è rivelata in realtà una bufala orchestrata ad hoc dalla dirigenza locale, in quanto classe 1986.

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