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sabato 22 dicembre 2012

CAMPIONATO UNDER 17 D'ECCELLENZA
EA7 OLIMPIA MILANO-COMARK BERGAMO 69-68


Campionato Under 17 d'eccellenza - 12° giornata di andata
EA7 Olimpia Milano - Comark Bergamo 69-68 (35-35)

Milano: Navarini 24, Villa, Fumagalli 3, Restelli 2, Carzaniga, Vercesi 3, Pecchia 2, Bristot 2, Hamadi 4, Toso 2, Di Meco 13, Picarelli 14. All. Galbiati
Comark: Ferri 14 (1/4, 4/7 in 30'), Silva 11 (1/1, 1/5, 4/8 in 22'), Savoldelli 5 (1/5, 1/5 in 22'), Sirtori (0/1 in 4'), Flaccadori 16 (1/7, 2/4, 8/12 in 34'), Lussana 3 (1/1 in 11'), Bassi 6 (3/4, 0/1, 0/4 in 14'), Franzosi 6 (2/4 in 12'), Santinelli, Norbis (0/1 in 8'), Beretta 4 (2/10, 0/4 in 21'), Tonini 3 (1/2 in 18'). All. Schiavi - Braga

Arbitri: Liberali e Treccani

Parziale dei quarti: 21-24; 14-11; 14-15; 20-18

Statistiche Comark: Tiri da due 9/32 (28%); Tiri da tre 12/30 (40%); Tiri liberi 14/28 (50%); Rimbalzi difensivi 22 (Beretta 7) offensivi 11 (Ferri 2, Bassi 2); Palle perse 13 (Tonini 2, Norbis 2, Flaccadori 2) recuperate 12 (Flaccadori 3); Assist 11 (Savoldelli 2, Tonini 2); Falli subiti 21 (Flaccadori 7, Silva 6).

Prossimo turno: venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 19.00 presso il Palazzetto dello Sport di Bergamo, si gioca contro Vanoli Cremona

Nella palestra secondaria del Palalido il gruppo Comark Under 17 perde l'imbattibilità nel proprio campionato e dopo una gara equilibrata lascia i due punti alla Milano sponda EA7 nel momento chiave della gara più cinica e pronta.

L'inizio del match è tutto di marca Olimpia (17-11 al 5'). A turno sono un po' tutti protagonisti per i padroni di casa con le solite mani morbide per Picarelli, ma anche cose belle da Di Meco, Hamadi e Vercesi. Sul finire del primo periodo Bergamo si riprende dal torpore generale e ricuce lo strappo oltre che con le triple di Flaccadori e Tonini, anche con delle belle inziative di Silva (21-24 al 10').

Ci vogliono tre minuti del secondo periodo perchè il punteggio si sblocchi e guarda caso è ancora una tripla del neo entrato Franzosi che insacca dall'angolo (21-27 al 13'). Ancora Ferri da tre consegna il massimo vantaggio ospite (22-30). Milano però non ci sta e giocando in avvicinamente al ferro riguadagna un po' d'inerzia nella gara (28-32 al 15'). Sono comunque troppi i passaggi a vuoto per i Blu. Il ritmo offensivo non riesce a decollare e il bottino del secondo periodo è davvero scarso per una squadra che viaggia a oltre 80 punti di media. Milano, tesse la tela e il recupero è dietro l'angolo, già prima dell'intervallo (35-35 al 20').

Nei primi minuti dopo la pausa lunga non si segna praticamente mai. Non è un bel segnale per la Comark che sbaglia tanto, soprattutto da sotto. Beretta finalmente fa gol dopo nove tentativi (39-41) e la successiva tripla di Ferri sembra dare vero gas ai Blu (42-45 al 28'). Milano non ci pensa nemmeno un attimo di mollare e Navarini si mette in proprio in più di una occasione tenendo la gara in equilibrio (49-50 al 30').

I padroni di casa provano a scappare (53-50) ma la solita tripla di Ferri rimette tutto ancora in parità. Fumagalli e ancora Navarini danno respiro alla manovra dell'Olimpia che rifiata. La precisione di Lussana e l'unica tripla di serata di Savoldelli regalano cinque punti agli ospiti (63-58 al 26'). Dopo il solito acuto di Navarini, quando Flaccadori segna da sotto con il fallo a 1'58'' dalla fine (60-66) sembra tanta roba per Bergamo. Picarelli raccoglie due liberi importanti (62-66). Ancora la personalità di Navarini regala equilibrio (65-66 al 39'). Bassi da sotto firma ancora il più tre (65-68), ma ancora il play di casa piazza la tripla del pareggio a quota 68. Bergamo sbaglia l'azione del nuovo allungo a Milano va in lunetta con Picarelli che fa 1/2 (69-68). Ancora un errore per la Comark che però a 12 secondi dalla fine recupera il pallone per l'ultima chance di vittoria. L'iniziativa per il ferro non è convinta e Milano può festeggiare il Natale con il primato in tasca.

"Non abbiamo giocato bene - commenta Schiavi a fine gara - e abbiamo pagato con una sconfitta una serie di errori, anche su cose semplici. Ci rammarichiamo di questo e del fatto che in modo inusuale non siamo riusciti ad esprimere come avevamo in mente, il potenziale di un gruppo profondo numericamente, valido tecnicamente e capace di risolvere problemi. Rimaniamo ovviamente convinti della bontà dei nostri ragazzi, anche in considerazione del fatto che abbiamo perso a Milano in casa di una delle squadre più accreditate per il titolo tricolore in Italia. La sconfitta in volata ci può dare, in questo senso, qualche certezza in più e non in meno. Siamo oltremodo convinti che se questa sconfitta può servire per migliorare come squadra e come gruppo allora, ci sta e ben venga. Siamo certi che potremo in futuro ricordarci cosa è mancato questa sera per provare a non commettere più gli stessi errori nella prossima occasione."

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