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mercoledì 20 luglio 2011

LETTERA APERTA DI TOMMASO CARNOVALI
"CON LA MAGLIA AZZURRA EMOZIONI FORTI"


Di ritorno dall'ultimo raduno con la Nazionale Under 18 che tra pochi giorni si giocherà il proprio europeo di categoria, riceviamo e pubblichiamo lettera aperta di Tommaso Carnovali, guardia-ala della Bluorobica.

"Negli ultimi due anni mi è capitato spesso di sentirmi dire da Dirigenti e da Allenatori Bluorobica che molti dei giovani che giocano nella Comark Bergamo in Under 13, Under 14 e Under 15, mi prendono come esempio e come modello da seguire per provare a svolgere un percorso giovanile divertente e ricco di soddisfazioni.

E' proprio per questo motivo che colgo l'occasione di questa lettera, per dire a loro e a tutti quelli che hanno la voglia di passare qualche minuto in mia compagnia, che il percorso di un giovane giocatore di basket, è pieno di eventi gioiosi e di grandi soddisfazioni, ma anche, seppure in minima percentuale, di piccole sconfitte e qualche delusione sportiva da "gestire".

Questa ultima stagione sportiva per me è stata solo in parte positiva, visto soprattutto la mia assenza dai campi da gioco per circa tre mesi per un problema di salute. Questo problema seguito dalla successiva eliminazione alle Finali Nazionali di Cividale Under 19 mi ha mortificato molto. Proprio in quel periodo le Nazionali Giovanili stavano iniziando a preparare i Campionati Europei con i primi raduni e il fatto di non potermi allenare per come volevo mi faceva stare parecchio male.

Penso di aver sognato diverse volte la convocazione per l'Europeo. Giocare con la maglietta dell'Italia è qualcosa di grandioso per un giocatore di basket. Ma la realtà era lontana.

Nei giorni successivi ai primi allenamenti dopo l'infortunio però, ho sentito di nuovo la voglia e la forza per provare a superare le difficoltà del momento. E così anche grazie ai miei compagni del gruppo Under 19 e all'ottimo apporto dello staff tecnico che mi motivava a dovere, oltre a raggiungere una tranquilla salvezza con la squadra in Serie C Regionale, abbiamo iniziato un importante periodo di allenamento di post stagione.

Non ho voluto mai mollare e ho continuato ad allenarmi sia a livello tecnico/tattico sia a livello fisico sperando di ricevere la telefonata che ti cambia la vita. E così è stato. Convocato per tutto il pre-europeo, proprio qualche giorno fa sono tornato a casa perchè all'ultimo giro di convocazioni mi hanno tagliato.

Durante questo periodo tra raduni, partite, allenamenti... ho conosciuto ragazzi fantastici. Insieme a loro ho condiviso momenti di fatica (doppie sedute di allenamenti giornaliere) e momenti di divertimento assoluto (serate e risate a tavola ). Purtroppo però non ho potuto continuare l'avventura all'europeo in Polonia per la scelta che il Settore Squadre Nazionali ha fatto sui 12 giocatori convocati.

Sinceramente sono dispiaciuto della scelta ma nello stesso tempo anche molto felice di aver potuto migliorare e aiutare la squadra ad essere più competitiva per un Europeo che si preannuncia difficile e tosto. Come ha detto Coach Bizzosi nel momento delle scelte finali, il risultato all'europeo sarà frutto di tutti questi allenamenti e se le partite verranno giocate male vorrà dire che avremo perso tutti e, se invece le cose dovessero andare bene, allora sarà la vittoria di tutti.

Un giocatore può cambiare tante maglie durante la sua carriera, ma la maglia della propria nazionale resterà sempre una sola. Per questo, quando entri in campo con addosso la maglia azzurra c'è qualcosa di diverso. Il cuore comincia a battere più forte e sai che hai grandi responsabilità perchè alla fine rappresenti quasi 70 milioni di italiani che tifano tutti la stessa squadra, l'ITALIA.

Per diventare un giocatore della Nazionale non serve solo il talento, bè quello ti aiuta, ma le cose fondamentali sono impegno passione e soprattutto cuore e grinta che sono le due cose che fanno la differenza insieme a quella voglia di migliorarti quotidiana che ogni giovane giocatore dovrebbe avere dentro di se.

Il messaggio che voglio trasmettere a tutti quelli che sono arrivati a leggere fin qui è che bisogna mettercela tutta sia in ogni allenamento che in ogni partita. Alla fine sono le piccole cose che fanno la differenza, insieme alla forza di volontà che non si può comprare.

Purtroppo non sono riuscito nell'intento di essere convocato per un Europeo però, per come si erano messe le cose a metà stagione sono comunque molto contento di come sono andate le cose. Devo dire che entrare nei migliori 16 giocatori più forti d'Italia a livello Under 18 è stata un impresa che sono riuscito a regalarmi e che solo con l'aiuto di tutte le persone che mi sono state vicino in questi mesi, (credendoci sempre) ho potuto vivere con grande soddisfazione.

Prendo lo spunto di questa lettera aperta per ringraziare pubblicamente, oltre che Coach Bizzosi e gli Assistenti, anche tutti i giocatori che insieme a me hanno condiviso questa bellissima esperienza. In bocca al lupo ai miei compagni di Nazionale che da giovedì prossimo inizieranno l'Europeo e un arrivederci a presto a tutti i miei compagni in Bluorobica in previsione d'iniziare una nuova fantastica stagione tra Bergamo e Treviglio!

Un abbraccio."

Tommy

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