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lunedì 18 aprile 2011

CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA
AURORA DESIO-COMARK BERGAMO 52-61


Campionato Under 15 d’eccellenza – 13° giornata di ritorno
Aurora Desio – Comark Bergamo 52-61 (27-29)


Desio: Massa 3, Spadoni 7, Biffi, Colombo 2, Manzoni 2, Pellizzoni 16, Brambilla, Spaggiari, Vitale 3, Mitrano 8, Martin 3, Arrigoni 5. All. Ceruti
Comark: Ferri 7 (2/4 da tre, 1/2 in 31’), Silva (0/3 in 9’), Ubiali (0/1 in 7’), Savoldelli 13 (3/8, 1/4, 4/5 in 27’), Lussana 2 (1/1 in 19’), Franzosi 9 (3/5, 1/3, 0/2 in 35’), Fumagalli (0/1 in 6’), Santinelli ne., Rabaglio (0/1 in 7’), Flaccadori 26, Norbis 5 (0/3, 1/3, 2/2 in 28’). All. Schiavi

Arbitri: Micale e Muhammad di Brescia

Parziale dei quarti: 10-12; 17-17; 12-14; 13-18

Statistiche Comark: tiri da due 14/36 (38%); tiri da tre 5/16 (31%); tiri liberi 19/27 (70%); Rimbalzi difensivi 31 (Franzosi 12); offensivi 5 (Ferri 3); Palle perse 22 (Flaccadori 5) recuperate 10 (Franzosi 2); Assist 5; Stoppate date 3 (Norbis 2); Falli subiti 22 (Flaccadori 10).

MVP: Diego Flaccadori (Comark Bergamo) 7/13 da 2, 0/2 da 3, 12/16 ai liberi, 3 rimbalzi, 5 perse, 1 recupero in 31’

Prossimo turno: mercoledì 4 maggio alle ore 20.00 presso il Pala Facchetti di Treviglio, si gioca contro Basket Sarezzo

Classifica da basketcafè, di Underbasket

Cronaca dal sito di Desio

Nell'ultima gara interna della stagione, Desio perde contro Blu Orobica al termine di una partita condotta per lunghi tratti dagli ospiti ma decisa solamente negli ultimi 5' di gioco; il successo dell'Aldo Moro garantisce ai ragazzi di coach Schiavi la certezza del secondo posto (+4 in classifica e scontro diretto favorevole a 2 giornate dal termine della fase regionale), mentre l'Aurora dovrà difendere la terza posizione dall'assalto di VisMi3 e Cantù, rispettivamente a -2 e -4 in classifica e prossime avversarie sul campo dei milanesi prima dell'ultimo turno che vedrà a sua volta Desio fare visita alla formazione bianco-rossa.

Nella gara contro Bergamo, l'Aurora paga le cattive percentuali al tiro (20/68 dal campo con 9/23 dalla lunetta) nonostante una prestazione difensivamente buona e rincorre gli ospiti fin dalle battute iniziali con Floccadori (suoi i primi 10 punti orobici) in evidenza per il 10-12 della prima sirena; Desio lascia sul ferro troppi punti nonostante la grande intensità messa a rimbalzo (alla fine saranno ben 14 quelli offensivi) ma resta incollata agli ospiti grazie alle iniziative di Pellizzoni, Manzoni ed Arrigoni (16-18 al 13', 22-24 al 18') per il 27-29 di metà gara.

Dopo il cambio di campo i canestri di Spadoni regalano alla Rimadesio il primo vantaggio (32-31 al 24'), Bergamo risponde con la precisione ai liberi di Flaccadori che impatta a quota 37 dopo la tripla del 37-34 segnata da Vitale. La gara prosegue sui binari dell'equilibrio fino al 45-48 del 34', poi Bergamo infila con Norbis e Savoldelli le triple del +7 ospite con ancora 2' da giocare ma Desio non ha più il tempo e la forza di rientrare cedendo col punteggio di 52-61.

In un clima forzatamente da guerriglia urbana - commenta Schiavi a fine partita - siamo riusciti solo in parte ad esprimere le potenzialità della squadra. In effetti Desio è stata molto brava a tenere basso il nostro profilo offensivo, ma i tanti errori da sotto dei padroni di casa ci hanno comunuque tenuto in partita fino alla fine. Poi le solite triple "ignoranti" di qualcuno dei miei ci hanno spianato la strada per questo importante successo che vendica in qualche modo la sconfitta dell'andata e ci apre le porte del secondo posto. Un plauso a tutto il gruppo per il raggiungimento di un risultato storico (per i ragazzi del 96), come quello di arrivare secondi in regione (dopo i due quarti posti di Under 13 e Under 14), solo alle spalle della corazzata Milano. La forte coesione della squadra unita ad un magico mix di talento, determinazione, carattere, rendimento, funzionalità, vigore... ci fanno guardare ai prossimi impegni con i soliti positivi intendimenti. Il gruppo 96-97 in questi mesi ci ha sempre sorpreso positivamente per come ha risolto problemi anche difficili. La strada (già tracciata negli anni scorsi dall'ottimo lavoro di Raffa Martini) rimane ovviamente quella fino alla fine."












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