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martedì 28 settembre 2010

COMITATO REGIONALE LOMBARDO
DALLA PREALPINA DI LUNEDI' 27 SETTEMBRE


Riparte il programma di lavoro per le selezioni regionali inserite nell'ambito del Progetto di Qualificazione Territoriale svolto sotto l'egida del CRL. La prima annata ad essere coinvolta nelle attività "istituzionali" è quella del 1997: dopo il doppio impegno - sia regionale che provinciale - svolto nello scorso giugno per la disputa del Trofeo Bulgheroni, per il quale sono stati coinvolti oltre 100 atleti, ora la categoria Under 14 metterà in mostra i 48 prospetti più interessanti in occasione di un torneo interprovinciale per selezioni che si terrà domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre a Bernareggio. La formula è mutuata secondo i vecchi canoni del Trofeo delle Province: 4 selezioni "miste" con realtà geografiche attigue - Varese, Como e Sondrio; Milano e Pavia; Bergamo, Lodi e Lecco; Brescia, Cremona e Mantova - che disputeranno un girone all'italiana (due partite la domenica, l'ultimo atto nel pomeriggio festivo di lunedì).

Per i tecnici del CRL si tratterà di una sorta di "aggiornamento" dei dati già evidenziati in occasione della doppia manifestazione di giugno a Bormio; la categoria Under 14 non è coinvolta nel ciclo di lavoro volto all'allestimento della selezione per il Trofeo delle Regioni (l'edizione 2011 in programma a Torino coinvolgerà l'annata 1996), ma in vista dell'allestimento della squadra regionale per l'edizione 2012 sarà comunque un'iniziativa utile per rivalutare i prospetti migliori dell'annata 1997. «L'idea è quella di vedere nuovamente all'opera i giocatori di maggior interesse a qualche mese di distanza dal Bulgheroni - conferma il coordinatore delle selezioni regionali CRL Andrea Schiavi - Il lavoro di valutazione partito su base provinciale nei mesi scorsi sarà soggetto ad una nuova verifica riducendo la base di elementi visionati da oltre un centinaio ai 48 che saranno in campo a Bernareggio; il numero è più ristretto, ma sicuramente più che sufficiente per monitorare in maniera capillare il territorio riguardo ai valori dell'annata 1997, nell'ottica di fornire al Settore Squadre Nazionali i 10 nominativi dei prospetti più interessanti della regione secondo quanto disposto dal Progetto di Qualificazione Nazionale».

Il lavoro delle selezioni regionali per l'annata Under 15 partirà invece nel mese di novembre; per l'annata 1996 che rappresenterà la Lombardia al Trofeo delle Regioni sono in programma degli allenamenti "preparatori" in vista delle due manifestazioni ufficiali (l'8 dicembre il CRL organizzerà un quadrangolare per selezioni regionali - la Lombardia sarà al via con due gruppi suddivisi su base geografica per "monitorare" 24 giocatori - mentre dal 4 al 6 gennaio 2011 dovrebbe essere previsto il classico appuntamento con il Memorial De Gobbis di Pordenone) utilizzate per mettere le basi della spedizione verso Torino 2011.


Lombardia "speciale" per U14 e U13 - Al via i campionati con le regole votate dal Crl

Campionati giovanili lombardi al via con le relative "regole speciali" valide per le categorie Under 14 ed Under 13 in vista dell'avvio delle fasi di selezione per l'annata 1997 e dei due gironi Open dell'annata 1998. Il progetto tecnico stilato dal CRL ha infatti ottenuto il "beneplacito" della commissione tecnica del settore giovanile nazionale per quanto riguarda alcune variazioni volute dagli organi regionali a quanto prescritto dalle DOA nazionali sulle modalità di gioco delle fasce giovanili più basse.

Dunque in Lombardia il tiro da oltre l'arco dei 6 metri e 75 varrà regolarmente 3 punti (e non due come accadrà nelle regioni che applicheranno i dettami delle DOA); mantenuta inoltre la regola degli anni scorsi sui cambi obbligatori tra il primo ed il secondo quarto (la cosiddetta formula "5+3" che prevede la sostituzione di almeno 3 dei cinque elementi in campo nella frazione inaugurale), mentre nella categoria Under 14 è liberalizzata la scelta dello schieramento difensivo senza alcun vincolo tra uomo e zona.

Nei campionati provinciali delle annate 1997 e 1998 il limite minimo di giocatori da schierare a referto sarà fissato a quota 8 (rimane a 10 invece per la fascia Open). A spingere gli organi di via Piranesi verso questa direzione sono state tre diverse ragioni "complementari": in prima istanza quella di dare più responsabilità agli istruttori ed agli allenatori lasciando più libertà possibile nella scelta delle strategie per far crescere i giovani prospetti, ed allo stesso tempo si è avvvertita l'esigenza di agevolare il settore arbitrale evitando la difficoltà di applicare formule regolamentari diverse a seconda delle varie categorie giovanili. Infine in ultima analisi si è pensato di rendere più fruibile il gioco per tutti gli spettatori che già seguono la pallacanestro di altre categorie, evitando difficoltà interpretative a livello regolamentare.

La situazione verrà "monitorata" nel corso dell'anno per valutarne i riscontri e la validità, con un report finale che servirà per trarre le conclusioni alla scadenza della stagione 2010/2011. «Si è voluto dare la massima libertà di scelta agli allenatori senza troppi condizionamenti e vincoli regolamentari, mantenendo comunque qualche barriera rispetto a regioni come il Veneto che hanno liberalizzato tutto - spiega il coordinatore della Commissione Tecnica regionale Andrea Schiavi - L'auspicio è che queste regole speciali siano uno stimolo di crescita per tutti;i valuteremo l'impatto delle scelte estive alla fine della stagione».

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