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lunedì 21 giugno 2010

FINALI NAZIONALI UNDER 17 A VASTO
LETTERA APERTA DI COACH ANDREA SCHIAVI


Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da Andrea Schiavi, coach del gruppo Under 17 Comark, ai suoi ragazzi alla fine della kermesse di Vasto.

Avevamo un sogno da realizzare. Insieme volevamo scrivere pagine epiche della Pallacanestro a Bergamo e non solo. Volevamo a tutti i costi cercare il meglio per noi, per i nostri cari e per tutti gli amici Blu. La sceneggiatura scritta in questi anni, mesi, giorni è stata perfetta. Il miglior film che potevamo pensare di interpretare sulla nostra storia e sulle nostre vite unite sotto il segno della passione in comune per il Basket. E allora:

1) Grazie per il risultato storico e meritato che abbiamo raggiunto alle Finali di Vasto. Tanta crescita individuale e di squadra. Allenamenti duri e meno duri, partite e tornei da una parte all'altra d'Italia, trasporti e vita insieme all'insegna di amicizia, buon umore e qualche normale "sclerata"... tante belle cose che ci hanno portato in questi giorni ad avere il meglio. La strada per raggiungere l'obiettivo è sicuramente stata più importante dell'obiettivo stesso. Il nostro miglioramento come persone prima e come giocatori-allenatori dopo è il percorso fatto in queste settimane.

2) Grazie perchè a livello personale mi avete fatto (ri)vivere emozioni forti e sensazioni uniche che porterò nello scrigno dei miei ricordi più belli da qui fino a che campo. Sono veramente felice e orgoglioso di essere stato l'allenatore di persone speciali e di un gruppo fantastico. Grazie alla nostra (vostra) "normale follia" siamo riusciti nell'intento di migliorare, ognuno nella sua parte, ognuno rinunciando a qualcosa per darlo agli altri.

3) Grazie soprattutto a tutti quelli che in questi anni, mesi e ultimi giorni hanno messo a disposizione tutto se stessi per cercare di essere migliori come gruppo e come squadra. Voglio ringraziare particolarmente, e lo faccio con estrema gratitudine, chi in questi ultimi giorni, durante le Finali Nazionali ha giocato poco o nulla. In questi mesi avete aiutato il gruppo a progredire, siete migliorati voi stessi e più in generale avete sempre dato tutto, ricevendo poco in cambio. Essere felici versando lacrime di gioia come successo in questi giorni, oltre che farvi onore, vi fa entrare di diritto (per quanto mi riguarda) nel novero dei ricordi più belli e delle persone speciali che certamente non dimeticherò. Grazie ancora.

Ognuno di noi ha dall'inizio dell'anno pensato e immaginato come obiettivo queste Finali Nazionali, cercando e trovando spunti di motivazione e di crescita che puntualmente si sono verificati. Ognuno si è prodigato per raggiungere quello che aveva immaginato e il percorso fatto è la vera vittoria che conta davvero. Non dimenticate che l'obiettivo raggiunto è la strada percorsa, non una finale 1°-2° posto persa seppur malamente.

Solo il quotidiano esercizio protratto nel tempo con efficacia e competenza porta a frutti inseprati come appunto il bel risultato di Vasto.

Fissate nella mente la data del 20 giugno 2010 non come una data di una sconfitta che pesa, ma come il miglior ricordo di un percorso importante pieno zeppo oltre che di passione per la Pallacanestro anche di amici sinceri, compagni di squadra veri e di una sana allegria coinvolgente e motivante.

Grazie ancora e un abbraccio forte agli atleti: Andrea, Teo, Leo, Marco, Roby, Edo, Fra, Tedo, Tia, Tommy, Simo, Sergio, Davide, Ale e a tutto lo staff: Alberto, Ale, Mauro, Paolo, Carlo, Piero e Gianni.


Intervista video a fine partita da parte di fip.it

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