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lunedì 22 febbraio 2010

CAMPIONATO UNDER 15 D'ECCELLENZA
MALASPINA-COMARK BERGAMO 68-85


Campionato Under 15 Eccellenza - 4° giornata di ritorno
Malaspina Sporting Club - Comark Bergamo 68-85 (42-40)


Malaspina: Manidi, Zucchelli 6, Brivio, Braghiroli 2, Longoni 14, De Nardi 9, Zanello 7, Del Monaco 1, Perrino 14, Fiore, Mapelli 15. All. Petri
Comark: Franzosi P. 2, Flaccadori 7, Scaini, Esposito 4, Zucchetti 4, Ripamonti 11, Donadoni 16, Gerosa 5, Viviani 4, Spatti 32. All. Zambelli

Arbitri: Arrigoni di Abbadia L. e Mura di Bosisio Parini

Parziale dei quarti: 17-24, 25-16, 19-25, 7-20

Note: Usciti per 5 falli Zucchelli, Braghiroli (Malaspina) e Ripamonti (Comark). Fallo tecnico a Zanello (Malaspina). Fallo antisportivo a Spatti (Comark). Tiri liberi Malaspina 11/24, Comark 16/23. Falli commessi Malaspina 17, Comark 19. Triple Malaspina 3 (Perrino 3), Comark 3 (Donadoni 1, Flaccadori 1, Ripamonti 1). Timeout Malaspina 3, Comark 2. Durata della partita 1h e 29min.

Prossimo turno: Sabato 27 Febbraio, ore 17.30, PalaNorda - Via Cesare Battisti, 1 , si gioca contro Whirlpool Varese


Prestazione agrodolce per i Blu nell'atto finale della tourneè di sei trasferte consecutive.

Arriva un altro referto rosa importante nella corsa all'Interzona per Donadoni e compagni (out Farella e Finulli per temporanei problemi fisici), usciti dalla trasferta sul classico campo caldo in terra milanese rinforzati e consapevoli che certi passaggi a vuoto si scontrano coi sogni in grande per il finale di stagione.
Inconcepibile infatti dopo le pesanti sconfitte patite nel girone d'andata (-39 a Varese e -26 interno con Milano) la sufficienza con cui i Blu aprono la partita a Peschiera Borromeo: solo il grande impatto di Diego Flaccadori (classe 96) permette infatti di chiudere il primo quarto con qualche punto di margine, dopo dieci minuti in cui ogni giocatore bergamasco si dimostra incapace (o poco presente mentalmente) nel contenere penetrazioni e rimbalzi offensivi dei biancoverdi locali (Mapelli su tutti).

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'apertura di secondo quarto in cui i Blu, malgrado la netta superiorità tecnica sull'asse Donadoni-Spatti, non riescono a spingere oltre il più 9 del quindicesimo minuto.
E' a quel punto che, come preventivato in fase di prepartita, cominciano i guai per i ragazzi di Bergamo: Malaspina passa a difendere 131, alza ulteriormente l'aggressività difensiva e fa infiammare il pubblico di casa.
L'apatia dei Blu si schianta contro la feroce verve dei milanesi: il vantaggio è bruciato in un amen e Malaspina addirittura mette la freccia e sorpassa (36-34 al diciottesimo).
Solo a quel punto la band orobica decide che è il momento di iniziare a giocare: in una situazione ambientale così difficile, la ritrovata volontà produce però più errori di frenesia e panico che buone cose e malgrado il tap-in sulla sirena di un risvegliato Spatti, i ragazzi di Petri conducono di due all'intervallo lungo.

La pausa fortunatamente rinvigorisce idee e cuori in casa Bluorobica e finalmente si vede qualcosa di soddisfacente: è subito 11-1 per i Blu nei primi minuti del terzo quarto con Spatti a colpire nel pitturato e Ripamonti a trovare in mezzo a troppe forzature i punti dell'allungo.
Malaspina ricorda di avere visto poco prima i motivi per cui crederci ancora e reagisce prontamente con due triple di Perrino e tanta sostanza da capitan Longoni: al ventinovesimo è ancora solo una la lunghezza che divide le due squadre (61-62 per la Comark).

Può però sorridere la dirigenza Blu perchè Spatti (eufemisticamente deleterio in fase difensiva nel primo tempo) sfodera un insolito furore negli occhi e si carica sulle spalle i compagni (bravi a servirlo con continuità): sono 9 punti in fila dell'all around di Costa Volpino e un assist fuori-dentro per il compagno di reparto Zucchetti (ad altezze impossibili per questo campionato) a riindirizzare il match sui binari giusti. Per Alessandro una delle migliori prestazioni di sempre in maglia Blu suggellata da numeri importanti (32 punti, 16 rimbalzi e 6 stoppate).
La furbizia di Flaccadori e l'ottima regia di Donadoni (sfiancato dalle marcature molto strette dei milanesi) mandano poi i titoli di coda, con i Blu bravi a prendere il largo grazie anche al ricorso alla difesa a zona 2-3.

Tutto sommato, pur in un'importante vittoria esterna, segnali da cancellare al più presto per Donadoni e compagni: solo una sana voglia di superare i propri i limiti con cuore, gioia e disponibilità all'ascolto possono portare il gruppo a superare definitivamente le difficoltà patite nel girone d'andata.
Le partite con Cremona e Milano si avvicinano di giorno in giorno: saranno un bel test per la voglia di rivincita dei ragazzi bergamaschi, apparsa bella e chiara nelle giornate precedenti e che si spera abbia solo preso una inoppurtuna giornata di pausa.





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