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martedì 10 giugno 2008

FINALI NAZIONALI UNDER 19 OPEN A VENEZIA IMPRESA COMARK CHE BATTE PESARO 59-55


Finali Nazionali Under 19 Venezia – 2° giornata
Comark Bergamo – Scavolini Pesaro 59-55 (31-22)


Comark: Vacchelli 9, Meneghel 13, Planezio 14, Gotti, Gritti 2, Lorenzi 4, Darwish 4, Zambelli, Deligios 11, Corno 2, Monzio, Gibellini. All. Martini
Pesaro: Laudani 12, Montanari 1, Corsaletti 10, Amici 20, Gianpaoli 5, Pompucci, Bei 2, Rossato 3, Ricci, Tamburini 2, Leopardi, Cardini. All. Baioni

Parziale dei quarti: 21-14; 31-22; 47-36; 59-55

Statistiche Comark: tiri da due 17/35 tiri da tre 3/17 tiri liberi 16/22. Rimbalzi difensivi 27 (Planezio 7) offensivi 4. Palle perse 24 (Planezio 4 Meneghel 4) recuperate 16 (Corno 5).

Impresa Comark che batte nella seconda giornata delle Finali Nazionali Under 19 la Scavolini Pesaro.

Parte a razzo la Comark che con Planezio (2/2 da tre) stende per il primo K.O. tecnico la Scavolini. I Blu sono indiavolati e Pesaro e costretta a guardare. Alla prima sirena è già più 6. Anche nel secondo periodo i ragazzi di Martini spingono sull’acceleratore e guadagnano ancora qualche punto di margine con le cose positive di Deligios, Gritti e Vacchelli.

Bergamo va alla pausa lunga con qualche certezza in più rispetto ad inizio gara. Alla ripresa del gioco però Pesaro inizia a giocare da Scavolini aumentando il ritmo e proponendo un Alessandro Amici autore del break che riapre i giochi subito dopo l’inizio dell’ultimo periodo.

Negli ultimi minuti ci pensa un ritrovato Fabrizio Meneghel a compiere un paio d’imprese con il rimbalzo offensivo di Seba Corno a chiudere ogni discorso sulla vittoria finale a pochi secondi dalla fine.

Ottimo! Domani si gioca contro Fortitudo Bologna.

Commento dal sito della Reyer:
10/06/2008 - Comark Bergamo – Scavolini Pesaro 59-55


Comark Bergamo: Vacchelli 9, Meneghel 13, Planezio 14, Gotti, Gritti 2, Zimbelli n.e., Deligios 11, Ronzio n.e., Corno 2, Darwish 4, Lorenzi 4, Gibellini. All. R. Martini

Scavolini Pesaro: Giampaoli 5, Nardini, Tamburini 2, Pompucci, Ricci n.e., Montanari 1, Bei 2, Laudani 12, Rossato 3, Corsaletti 10, Leopardi n.e., Amici 20. All. G. Baioni

ARBITRI: Degobbis e D’Amato

Parziali: 21-14; 31-22; 46-37; 59-55.


Il primo, timido allungo è della squadra che ha regolato Bologna, sponda Fortitudo, il giorno precedente. Al 5’52” Corsaletti capitalizza canestro e libero aggiuntivo per il + 4 esterno (7-11), Lorenzi dalla lunetta riporta l’equilibrio (12-12), Meneghel taglia la difesa marchigiana e costruisce il + 5 interno (19-14) prima che Deligios voli a depositare il 21-14 del tempo. Si ricomincia da dove si era finito, ovvero con Deligios che copre tutto il campo per riempire il suo score col 23-14.

La Scavolini prova a reagire con il trepunti di Landoni che porta il 25-21 al 3’46”, Planezio allontana la minaccia, entrambe le squadre cercano di correre e imporre contropiede e transizione per non dover giocare contro difesa schierata. Due liberi di Griti accompagnano la Comark al +9 (31-22 al 7’26”), si segna davvero col contagocce, anzi, gli ultimi 2’34” scivolano via senza che il punteggio subisca cambiamento alcuno. Bergamo tira meglio da 2 (53% contro 39%), da 3 (43% vs 29%), i liberi (100& vs 29%), vince, di misura, il confronto a rimbalzo (15-14) e cede solo nel saldo tra perse e recuperi.

Due triple di Amici sorprendono Bergamo al rientro dal riposo lungo (33-28 all’1’37”), la penetrazione sul fondo di Tamburini accorcia il divario (33-30 al 3’05”), Amici lo imita con l’ottavo punto personale dall’inizio del terzo periodo (35-32 al 3’35”), Bergamo resta in controllo col canestro di Darwish (40-32 al 6’19), al quale segue la sospensione di coach Baioni, prima che Planezio confezioni il +10 (42-32) e Vacchelli (2/2) il +12 (44-32 a 2’39”). Darwish deposita un elegante semigancio (46-35), quasi a dimostrare che se la palla va dentro l’area lui sa farne buon uso, l’ultimo possesso sarebbe orobico se Vacchelli non mettesse nelle mani di Montanari la palla che, complice il fallo subito nel bonus e il successivo 1/2, permette a Pesaro di chiudere la frazione sotto la doppia cifra.

Scavolini a -7 al 2’ del quarto periodo e a meno 5 (48-43) con due canestri consecutivi di Landoni che “mangia” un personale aggiuntivo, addirittura a -2 (48-46) con 2+1 di Amici e oltre 7’ sul cronometro. A 6’38” dalla fine è parità (48-48) con la soluzione frontale di Giampaoli e Bergamo in evidente confusione offensiva di idee senza contare la smarrita intensità difensiva. L’incertezza regna sovrana, in casa lombarda Vacchelli un po’ scompare dalla partita, a 3’21” dalla fine Amici libera il tiro dall’arco che vale il 50-55, gli errori si sprecano, a 1’50” Meneghel converte un solo libero (53-55) e poi traduce in due punti d’oro l’assist di Vacchelli (55-55, 1’14”), completando l’opera col vantaggio dalla linea della carità (56-55).

Amici forza e sbaglia, Meneghel anche ma trova il fallo: 1/2, 57-55, rimbalzo prodigioso di Corno e ancora Vacchelli in acrobazia per il 59-55 che fa esplodere la gioia bergamasca.

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