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lunedì 2 giugno 2008

FINALI NAZIONALI UNDER 17 ECC. - BARLETTA
COMARK - BENETTON TREVISO 76-96
TROPPO FORTE TREVISO. KO COMARK


Finali Nazionali Under 17 Barletta – 2° giornata
Comark Bergamo – Benetton Treviso 76-96 (40-47)


Comark: Scarrocchia, Planezio 11, Gotti 11, Gritti 26, Belotti, Marulli 9, Casappa, Cancelli, Gibellini 3, Carnovali 9, Tomasini, Lussana 7. All. Schiavi
Treviso: Ceron 20, Gentile 31, Zanelli 7, Zanatta, Trevisin 1, Quarisa 10, Tomasi 2, De Paoli, Brusamarello, Baraviera 19, Varrone, Deguara 6. All. Vertemati

Arbitri: Noce di Latina e Napoletano di Acerra

Parziale dei quarti: 20-26; 20-21; 18-22; 18-27

Statistiche Comark Bergamo: tiri da due 22/39 (56%) tiri da tre 5/26 (19%) tiri liberi 17/26 (65%). Rimbalzi difensivi 32 (Planzio 13) offensivi 7 (Lussana 2 Gibellini 2). Palle perse 12 (Marulli 3) recuperate 16 (Marulli 3). Assist 8 (Gritti 3).

Treviso: tiri da due 22/42 (50%) tiri da tre 14/34 (41%) tiri liberi 10/18.

Non riesce l’impresa alla formazione Under 17 Comark che nella sfida per il primato del girone A delle Finali Nazionali di Barletta deve cedere alla distanza alla forte formazione trevigiana della Benetton Treviso.

Percentuali da favola nel tiro dall’arco per i trevigiani che si rifanno con gli interessi della sconfitta dell’anno scorso a Montecatini condannando alla prima gara persa il gruppo Comark. Davvero troppe le 14 triple messe a segno dalla squadra di Vertemati, con Alessandro Gentile a fare la voce grossa nelle realizzazioni (5/11 da due, 5/12 da tre, 6/8 ai liberi) coadiuvato da un concreto Gianmaria Baraviera (5/5 da due, 3/5 da tre).

Gara in equilibrio per larghi tratti di match con i Blu capaci di passare al comando soltanto in fase iniziale. Il lungo Deguara (oltre i 220 centimetri – nella foto) fatica a contenere la maggiore dinamicità di Gotti e Planezio. Gritti sopperisce alla mira sbilenca dal perimetro con delle buone giocate in penetrazioni. Carnovali cala tre triple nel secondo periodo facendo reggere di fatto la sostanziale supremazia fisica dei verdi.

Dopo la pausa lunga Treviso mostra ancora grande precisione dalla distanza. Si passa dal 49-56 di metà terzo periodo fino al 71-80 del 35°. Solo nel finale l’ennesima scarica di triple (nel 4° 5/8 da tre) fa chiedere la gara. Treviso mantiene l’imbattibilità e Bergamo nella terza partita di lunedì 2 giugno deve battere Alfa Omega Ostia per poter accedere ai quarti di finale con Virtus Bologna.

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